Le novità musicali di gennaio 2016
Aidan Knight – Each Other (data di uscita 22 gennaio 2016)
Each Other ci ha messo più di un anno per essere completato e ha portato la band in giro attraverso il Canada, tra l’Ontario e il Quebec. Knight e la sua band (Olivier Clements, David Barry, Colin Nealis, Julia Knight) hanno iniziato a registrare a Bath, un paese nell’est dell’Ontario. Aidan ha ingaggiato Marcus Paquin, che ha lavorato con The National, Arcade Fire, Local Natives e Stars, per produrre il suo album. La band e Paquin hanno lavorato meticolosamente su ogni canzone, mettendo insieme le energie del live insieme al tappeto sonoro che si può ottenere soltanto in studio.
Nel lavoro di Aidan possiamo trovare sia la profondità musicale ed emozionale dei The Antlers nel loro “Hospice“, sia le atmosfere scure ed intime alla Damien Jurado; in ogni caso, “Each Other” possiede un mood unico, fatto di suoni confortevoli, quasi fuori dal tempo, malinconici con una sferzata di ottimismo, senza dimenticare una grande attenzione agli arrangiamenti.
Il singolo “All Clear” dell’artista canadese, uscito nel 2015, è accompagnato da un video molto surreale che in parte ricorda l’estetica di Wes Anderson. Il video è ambientato in una clinica in cui bizzarri dottori applicano terapie sperimentali, fumano sigarette e si fanno crescere i baffi, sbattendo poi grandi martelli contro le ginocchia dei pazienti. Tutto questo finisce e comincia il vero trip.
I direttori del video, Ft Langley, spiegano: “Avevamo sentito di questa Primal Therapy, un metodo popolare negli anni Settanta in cui eri obbligato a gridare in una stanza tutta nera. Abbiamo ripreso quest’idea e l’abbiamo trasformata in qualcosa di totalmente assurdo, in una forma di terapia sperimentale fuori di testa. Quindi Aidan è entrato prima nel nostro mondo vintage, poi nel nostro trip sinistro.
NZCA LINES – Infinite Summer (data di uscita, 8 gennaio 2016)
Il londinese Micheal Lovett, appassionato di mitologia e di culture e tradizioni lontane tanto da assumere il nome d’arte dalle Linee di Nazca in Perù, sforna il suo secondo album dopo aver suonato con i Metronomy come membro aggiunto dal vivo. Infinite Summer si apre con Approach, parlata in francese e accompagnata da archi, seguita dal singolo Persephone Dreams, il pezzo più esteso della tracklist, synthpop con venature funky ed elettroniche, ritmi esotici in stile Metronomy. Si continua con sci-fi melodico alla Hot Chip in Chemical is Obvious e con i toni electro-soul di Two Hearts.
Cross Record – Wabi – Sabi (data di uscita, 8 gennaio 2016)
La cantautrice Emily Cross e suo marito Dan Duszynski, ignegnere del suono, producono la loro musica nel loro ranch a Dippin Springs nel Texas. Quello che ne viene fuori è un’esperienza sonora che si mescola dei lavori di Emily come artista visiva e dalla decennale competenza ingegneristica di Dan: chitarre minacciose e nervose, voci sospirate, malinconiche e svettanti che si adagiano in un’atmsfera scintillante ed eterea, mentre turbini di chitarre da alternative rock chiedono di inserirsi a gran voce in essa. Apprezzato dai fan dei Daughter, Mazzy Star e The Kills, è stato definito come se Sharon van Etten e gli Swans collaborassero in una band post- rock.