L’handmade è un argomento di moda negli ultimi anni, vuoi perché la crisi ci ha spinti a rivalutare alcuni lavori o perché in generale l’Italia è da sempre un Paese ricco di personaggi altamente creativi. Creare con le nostre mani, con le nostre energie, vedere materializzarsi le nostre idee, ci offre la possibilità di sentirci sazi emotivamente e soddisfatti di noi stessi. Quindi si può dire che l’ handmade, il fatto in casa, è anche una cura che salva noi stessi dal dominio del “tutto già pronto”, un qualcosa che ti aiuta a dare maggior valore alle cose e al tempo.
Ma handmade non è soltanto la creazione di piccole opere d’arte, può essere anche la piccola soddisfazione di aver fatto un buon dolce o essere riusciti a riciclare un qualcosa che altrimenti avresti buttato nella spazzatura.
Per questo voglio darvi delle dritte veloci adatte alla primavera.
Mangiatoia col tetrapak:
Da come si capisce dall’immagine qui si tratta di qualcosa di molto semplice, basta prendere la confezione vuota del latte, inciderci una “porticina”, pulirla bene dentro ed il gioco è praticamente fatto! Aggiungere un piccolo foro in cui inserire il manico di un vecchio mestolo di legno e in caso colorare il tutto. Capirete bene che con l’arrivo della bella stagione tornano a bazzicare nelle nostre zone, oltre che i villeggianti, anche gli uccelli migratori e questa casina offrirà loro la possibilità di cibarsi e di farvi godere della compagnia di questi splendidi animali che però scagazzano ovunque, quindi occhio a dove la mettete.
Il quadretto con le cozze:
Chiaramente non vi si chiede gli scarti della mpepata di cozze, né quello che rimane di uno spaghetto allo scoglio ma neppure le conchiglie allucinanti e introvabili trovate dalla tipa che ha fatto il quadretto in foto. Vi si chiede solo di andare sul mare a cercare conchiglie, per riprendere un’abitudine di cui andavamo fieri da piccoli e che ora abbiamo dimenticato. Godetevi le spiagge ora prima che sia troppo tardi. E portatevi dietro anche un sacco della spazzatura che così già che ci siete ripulite un po’.
Composizioni con piante bisognose di fitness:
Come nel caso precedente l’immagine è solo dimostrativa, è chiaro a tutti che chi ha creato questa ghirlanda ha potere sovrannaturali a noi sconosciuti. Come del resto è ovvio che le composizioni fatte con le piante siano una calamità divina. Fortunatamente per noi le piante grasse hanno tre enormissime qualità: colori tenui, hanno bisogno di poche cure, crescono anche se tu non volessi. Per chi non lo sapesse basta recidere anche solo una foglia di una pianta grasse e buttarla a spregio sul terreno per far nascere entro breve un’altra piante. Insomma, peggio di un’ infestazione zombie. Detto ciò, dai!, buttatevi nel magico mondo del giardinaggio e vedrete che anche chi ha il pollice nero morte (tipo me) vedrà crescere qualcosa di straordinario. E poi su instagram ora vanno un casino le piante grasse!