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Preparativi di viaggio: quell’insana passione per “la lista”

Sohn – Rennen

Sohn  – Rennen

Sohn  – Rennen

[Data di uscita: 13 gennaio 2017 , Label 4AD ]

Sohn

Sohn, all’anagrafe Christopher Taylor, è stato uno dei precursori di  un certo alt-R&B (o post-soul, o cantautorato electro) che negli ultimi anni è esploso sulla scena musicale, portando con sé esempi più o meno interessanti.

Due anni dopo l’uscita del suo acclamato album di debutto “Tremors” (2014), Sohn torna con “Rennen”: in questo tempo l’artista, originario di Londra,  si è spostato da Vienna a Los Angeles, con l’intento di stemperare i suoni del suo sound, nonostante nel suo ultimo lavoro siano ben visibili le influenze di casa –  non a caso”Rennen” è un verbo tedesco, che significa “correre”.  A differenza dell’album precedente, questo è un lavoro più astratto, come già dimostra l’artwork.

Sohn

Riprendendo un piano di lavoro notturno, così come aveva fatto con Tremors, Sohn ha passato un mese a scrivere nel nord della California registrando quasi tutti i giorni fino al mattino, prendendo ispirazione soprattutto dai boschi e dalla natura più rigogliosa piuttosto che da una città come Los Angeles.

Le dieci canzoni di Rennen sono molto dirette e  appassionate e, come dichiara espressamente l’autore stesso, sono nate d’impulso; imponendosi consapevolmente alcune restrizioni compositive, ha usato per ogni brano soltanto pochi e riconoscibili elementi musicali, in maniera tale da permettere all’ascoltatore di focalizzarsi sulla linea vocale, sulle melodie e sul ritmo. Decostruisce elementi R&B su pattern minimali.

Rennen è l’ambiziosa prova della sua crescita sia personale sia artistica e mostra chiaramente l’evoluzione che Sohn ha compiuto in soli due anni ed è anche il segnale forte e chiaro di un messaggio inequivocabile: è tempo di correre ancora e lui è pronto.

Elena Francesca Pardini

Elena Francesca Pardini

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