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Viaggiatore o turista?Ospite Sandra, di Passaporto e Colori

Torna il tanto agognato e dilemma: turista o viaggiatore?

Ho deciso di dedicare anche la seconda puntata al tema con cui ho esordito in radio (come passa il tempo, tra due giorni ci sarà già la terza puntata!) perché ho ricevuto i messaggi di Sandra, autrice del meraviglioso blog Passaporto e Colori. Sandra mi ha contattata al termine della prima puntata per dirmi la sua opinione a riguardo e mi ha mandato un articolo tratto dal suo blog in cui si parla proprio del tema.

Leggo l’articolo e le chiedo se le va di intervenire nella diretta del mercoledì. Lei, un po’ incredula ed entusiasta, accetta! Così dopo una breve chiacchierata al telefono in cui le spiego come sarà organizzata a grandi linee la puntata, ci diamo appuntamento a mercoledì, poco prima della diretta. E l’appuntamento del mercoledì arriva, un po’ di emozione, e il giorno dopo Sandra ci regala questo bellissimo articolo, in cui racconta la sua prima volta in radio!

L’articolo di Sandra, Turista o viaggiatore? mi ha sorpreso e intrigato perché entrambe abbiamo iniziato da un’analisi etimologica del termine, per cercare di fare un po’ di ordine tra tante definizioni e poca chiarezza. Chi è il turista? Chi è il viaggiatore? Andando a cercare proprio sul dizionario, entrambe abbiamo scoperto che viaggiatore non ha il significato nobile che tanti pensano che abbia.

Solo unendo i due termini, si completano vicendevolmente. Sandra scrive così:

Linguisticamente parlando il turista è una categoria di viaggiatore, cioè colui che si muove per svago o interessi culturali, mentre il viaggiatore è chi usa i mezzi pubblici per viaggiare, nulla di nobile direi. Forse ad un primo approccio molto oggettivo è meglio il turista, ha nobili intenti da dizionario. Solo unendo i due termini otteniamo un soggetto degno del mondo: il turista viaggiatore.

Sandra affronta poi con ironia e umorismo la diatriba tra i due termini e andando avanti a leggere l’articolo, sono sicura che sogghignerete esattamente come ho fatto io !

Io viaggio con lo zaino, ma giuro che mi lavo, sono curiosa di sapere come vive il popolo che mi accoglie, assaggiare il loro cibo, ma lo pago per riconoscere materialmente il lavoro fatto per produrlo, indosso volentieri il velo se le usanze lo richiedono, cammino scalza nel Tempio Sikh… Non ho mai dormito in ostello, ma neppure in un villaggio “all inclusive”, scapperei dopo il secondo buffet, ma non per questo spendo dei patrimoni, con una giusta attenzione si può essere ospitati in piccole guest house, B&B… assaporando la vita di tutti i giorni e chiacchierando coi proprietari o gli altri ospiti.

Se vi siete persi la puntata, se l’avete sentita ma volete riascoltarla, scaricate il podcast e risentitela e se vi va, fateci sapere come la pensate!

Se volete leggere anche altri articoli scritti da Sandra, non perdetevi il suo blog Passaporto e Colori.

A mercoledì !

 

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