Narciso: dalla mitologia greca alla mania dei selfie, lo specchio di una società moderna.
Figlio della ninfa Liriope e del dio fluviale Cefiso, nel mito appare incredibilmente crudele, in quando disdegna ogni persona che lo ama.
A seguito di una punizione divina s’innamora della sua stessa immagine riflessa in uno specchio d’acqua e muore cadendo nel fiume in cui si specchiava.
Dal narciso della mitologia greca all’epoca dei selfie è un attimo!
Ma quando nasce il selfie?
Il primo autoritratto fotografico venne realizzato nel 1839 da Robert Cornelius, un pioniere statunitense della fotografia, che sviluppò fotografie ritraenti proprio se stesso, e questo scatto (chiamato anche Degherrotipo) fu anche il primo a ritrarre una persona.
Ma essere narcisi è un difetto o può essere considerato anche un pregio?
Vi rispondo come risponderebbe Carlo Cracco o un grande Chef, narcisi q.b., ovvero bisognerebbe essere narcisi quanto basta per essere felici, quanto basta per essere felici con noi stessi, di noi stessi!
“Allo specchio: infinite me!”
Mi guardo allo specchio e vedo
una bambina
con le ginocchia sempre sbucciate,
timida, introversa.
Mi guardo allo specchio
e vedo una ragazza
che orgogliosa
stringe il diploma di laurea.
Mi guardo allo specchio
e vedo una donna
che nella cappella dell’ospedale
parla per la prima volta
alla bambina
che porta in grembo.
Mi guardo allo specchio
e vedo la donna felice
che sono oggi
che sarò domani,
e che sarò
in un altro mondo
semmai un altro mondo ci fosse!