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Tracce di suono: un viaggio alla scoperta della musica in Twin Peaks

Tracce di suono: un viaggio alla scoperta della musica in Twin Peaks

A dicembre dello scorso anno ero già in dolce attesa ma questo non mi ha impedito di seguire uno dei concerti più energici e lancinanti del 2016: sto parlando del live Xiu Xiu Plays the Music of Twin Peaks, svoltosi al Serraglio di Milano, dove la band californiana ha coccolato le nostre orecchie con un tributo al maestro Angelo Badalamenti e alla colonna sonora di Twin Peaks, in assoluto fra le mie serie tv preferite e a firma di uno fra i registi a me più cari, David Lynch.

L’ho presa larga perchè gli appassionati come me negli ultimi mesi avranno senza dubbio seguito assiduamente la terza e tanto attesa nuova stagione di Twin Peaks, visionaria al punto giusto e labirintica nel suo giocare con i personaggi invecchiati, anzi maturati, di 25 anni. La nuova stagione si è caratterizzata anche per un’attenzione certosina alle musiche, affidate nuovamente a Badalamenti e corroborate, alla fine di ogni episodio, da un’esibizione live all’interno del Roadhouse, diventato ora The Bang Bang Bar, da parte di numerosi artisti e che artisti, aggiungerei.

Da Moby fino a Eddie Vedder, dai Nine Inch Nails alla giovane Lissie, in quasi tutti gli episodi l’amore per la musica da parte del regista statunitense, che ricordiamo essere anche attore e musicista di ottima fattura, si è fatto dunque sentire e il mio consiglio è, naturalmente, quello di invitarvi a guardare la serie, qualora ancora non la conosceste, anche solo per godervi degli ultimi tre minuti di girato alla scoperta di ottima musica.

Scopriamo insieme gli artisti che hanno partecipato.

Chromatics

Pare che lo stesso Lynch apprezzi particolarmente questa indie-rock band di Portland e non stento a crederci: sono inquietanti al punto giusto da essere perfetti per lo show. Il singolo Shadow, pubblicato nel 2015 ed avvolto da synth fluttuanti e da vocalità ad alta frequenza, è surreale e fascinoso al contempo. Il gruppo compare anche nell’episodio 12, dove si esibisce sulle note di Saturday, singolo dell’album Windswept del polistrumentista Johnny Jewel.

Episodi: 1-2, 12
Canzone: Shadow

The Cactus Blossoms

Se il folk statunitense è tutto ciò che gira nel vostro iPod allora questa band fa assolutamente al caso vostro. Vellutato come un whiskey single-malt, il loro sound profuma delle sale dei più fumosi pub affollati e sudati del sabato sera, di stampo tipicamente americano. Anche in questo caso, la scelta di Lynch è stata più che azzeccata.

Episodio: 3
Canzone: Mississippi

Au Revoir Simone

Il trio di Brooklin aveva già avuto occasione, in passato, di incrociare la propria strada con quella del regista: si incontrarono, infatti, più di dieci anni fa all’interno di una libreria durante una presentazione e da allora il loro synth-pop catturò l’attenzione, e le orecchie, di Lynch. In questa terza stagione fanno capolino al grande pubblico negli episodi 4 e 9 con le loro sonorità sinistre e labirintiche.

Episodi: 4, 9
Canzoni: Lark, A Violent Yet Flammable World

Trouble

Carramba che sorpresa: uno dei membri della band è nientepopodimenoche il figlio di David Lynch, Riley. Un affare di famiglia, verrebbe da dire, ma il punky-blues del gruppo è talmente coinvolgente che le parentele vengono in secondo piano per lasciare spazio alla musica e a contaminazioni sonore tutte da gustare.

Episodio: 5
Canzone: Snake Eyes

Sharon Van Etten

Se dovessimo scegliere la voce che in assoluto meglio si sposa con l’etereo fascino della serie, la mia preferenza andrebbe senza dubbio a quella di Sharon Van Etten. Vecchia conoscenza di Lynch, Van Etten calca il palco del Bang Bang Bar in un ruolo intenso come quello che fu di Julee Cruise negli anni ’90. Chiudete gli occhi e aprite bene le orecchie e il cuore.

Episodio: 6
Canzone: Tarifa

Nine Inch Nails

Già di per sè Trent Reznor è inquietante al punto giusto ma vederlo sputare e ringhiare sul set in tutta la sua energica cattiveria rende la sua una delle performance migliori di tutta la serie. Il suono grosso e le luci soffuse contribuiscono ad avvalorare questa tesi ma lascio a voi l’ultima parola: gustatevi il video che segue e poi fatemi sapere che ne pensate.

Episodio: 8
Canzone: She’s Gone Away

Hudson Mohawke

L’ultima musa musicale di Lynch è questo giovane producer di Glasgow, a cavallo fra elettronica e trap-hop, che alla fine del nono episodio delizia i telespettatori con un inedito dal titolo Human. Negli ultimi anni ha lavorato con Drake e Anohni e non è proprio l’ultimo arrivato. Potete gustarlo nella sua performance sul palco del Bang Bang Bar nel video che segue.

Episodio: 9
Canzone: Human

Moby & Rebekah Del Rio

Il DJ statunitense fa la sua comparsa alla chitarra elettrica nel decimo episodio della stagione in un cameo che omaggia il Lynch compositore, in compagnia di Rebekah Del Rio alla voce, eseguendo “No Stars” sul fumoso palco del Bang Bang Bar e ammaliando il pubblico in sala.  Un’altra esibizione intensa, da godersi sorseggiando un buon whiskey.

Episodio: 10
Canzone: No Stars

Lissie

Per un attimo sono stata catapultata nel magico mondo del country pop, ma di quello fatto bene, che profuma di giacche scamosciate dalle lunghe frange e di stivaloni a punta: l’intenso esordio di Lissie è stato amore a primo ascolto, almeno per me. La sua Wild West è fresca ed orecchiabile e le ha fatto guadagnare a mani basse il meritato spazio televisivo fra le braccia di Lynch.

Episodio: 14
Canzone: Wild West

The Veils

Dopo 15 episodi arriva finalmente sul palco una band britannica, più precisamente londinese. L’indie rock visionario dei The Veils è guidato dalla vocalità intensa del frontman Finn Andrews che conferisce un’aura quasi gotica alla performance, in una chiusura di puntata più che azzeccata.

Episodio: 15
Canzone: Axolotl

Eddie Vedder

Gli ultimi episodi sono indubbiamente destinati ad ospitare gli artisti migliori. La puntata numero 16 dedica, infatti, spazio all’intensa vocalità di Eddie Vedder, frontman dei Pearl Jam, che delizia il pubblico del Bang Bang Bar con un’esibizione acustica da pelle d’oca.

Episodio: 16
Canzone: Out Of Sand

Julee Cruise

Se avete seguito tutte le stagioni di Twin Peaks e non soltanto quest’ultima, amerete il suo grande ritorno: Julee Cruise calca nuovamente il palco di uno dei locali più famosi del piccolo schermo e lo fa con una grazia ed eleganza tali che quasi pare non essersi mai allontanata da lì. Una degna chiusura per uno show senza eguali e che ha conferito linfa vitale alla musica non prettamente mainstream. Grazie Lynch.

Episodio: 17
Canzone: The World Spins

Chiara Ragnini

Chiara Ragnini

Cantautrice, nerd e smanettona, appassionata di arte contemporanea ed entomologia. Dopo il classico, la laurea in Informatica. Un amalgama particolare, fra cuore e razionalità, per fare da sfondo alle emozioni fra parole e musica.

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