Dal seno di Goodridge, al calco del seno destro della sorella di Napoleone del grande Antonio Canova al seno di…
“Beauty Revealed, Self Portrait” è un ritratto in miniatura di un seno femminile, considerato un pezzo unico nella storia dell’arte degli Stati Uniti; è un piccolissimo autoritratto realizzato da Sarah Goodridge nel 1828 con una tecnica particolare ed è considerata una delle opere d’arte più particolari dell’enorme collezione del Metropolitan Museum of Art di New York.
Fu dipinto dalla Goodridge nella Boston puritana del diciannovesimo secolo e realizzato ad acquarelli su un piccolo pezzo d’avorio: è alto 6,7 centimetri e largo 8. Il piccolo dipinto raffigura un seno femminile “incorniciato” da un tessuto bianco, che ricorda l’idea di un gioiello appena scoperto. Anche i dettagli della pittura rendono il ritratto affascinante: un seno è più rotondo dell’altro e la pelle sembra quella di una persona che ha i brividi.
Il seno, dall’antichità ai giorni nostri, è sempre stato tema particolarmente caro nelle opere di pittori, poeti, musicisti nonché scultori.
Parlando di seno nell’arte non potevo non rimanere colpita da un famoso reperto in gesso, ovvero dal calco del seno destro della sorella di Napoleone eseguito da Antonio Canova. L’opera in gesso si trova nel piccolo ed elegante Museo Napoleonico di Roma, in una vetrina della sala dedicata a Paolina Bonaparte e venne eseguita da Canova prima che quest’ultimo realizzasse la scultura in marmo conservata alla Galleria Borghese di Roma, raffigurante la donna nelle vesti di venere Vinicitrice.
Dal seno artistico al seno di una mamma, morbido “cuscino” di un esserino infinitamente grande!
Quei bellissimi
trentasei centimetri di te
distesi sul mio corpo,
il tuo piccolissimo volto
grande poco più
di quattro noci messe insieme
che si perdeva
nei mie seni enormi,
quegli occhi spalancati,
sproporzionati
per quel visino minuscolo,
che sembravano
mi volessero dire
guarda che sto bene,
sono solamente
tutt’ossi,
non vedevo l’ora
di uscire di qui,
sei bella mamma
con quella cuffietta verde,
scusa,
non volevo
più stare
nella tua pancia,
avevo fretta,
avevo fretta
di scoprire il mondo,
avevo fretta di stare
in mezzo
ai tuoi
bellissimi seni di mamma!