Le Ferrari ai nostri piedi: le scarpe italiane
In una giornata d’inizio dicembre, fredda e piovosa, mi sono ricordata che quest’estate avevo acquistato nel corso di Rimini un bel paio di scarpe molto alte, con tacco dodici, e poiché non sono un’habitué di queste “alture” ho deciso, in vista della prossima cena aziendale, di provare a farci qualche passettino in casa; un senso di noia però mi ha assalita quasi da subito ed è da qui che è nata l’idea di fare un mini servizio fotografico ai miei piedi che, su un tacco dodici, cercavano di camminare nientepopodimeno che sul soffitto!
In questo volume ricco d’immagini evocative Gastel riunisce le migliori aziende del manifatturiero italiano che raccontano la maestria che solo la nostra filiera d’eccellenza è in grado di realizzare, dalla ricerca dei materiali, all’accostamento dei colori e degli accessori, passando per la cura e l’attenzione al dettaglio, per rendere sempre più preziosi questi oggetti del desiderio: le scarpe.
L’intento di questo mio articolo è quello di mostrarvi alcune delle foto che più mi hanno colpito di Giovanni Gastel accanto a pensieri di personaggi più o meno famosi che hanno scritto su questo bellissimo tema: le scarpe.
“La scarpa che sta bene ad una persona sta stretta ad un’altra: non c’è una ricetta di vita che vada bene per tutti.” Carl Gustav Jung psichiatra, psicoanalista e antropologo svizzero
“C’è qualcuno che sta sempre peggio di noi. Una volta un uomo si lamentava sempre di non avere scarpe, finché un giorno ne incontrò un altro con i piedi mozzi.”
Bobby Kennedy politico
“Mi riconosci ho le scarpe piene di passi, la faccia piena di schiaffi, il cuore pieno di battiti e gli occhi pieni di te.” Jovanotti cantautore
“Ma quali rose rosse, ma quali bouquet di mammole? Date retta a me: mazzi di scarpe. Questo è il desiderio inconfessabile di ogni femmina.” Luciana Littizzetto attrice, cabarettista e doppiatrice italiana
“Cercar risposte dagli altri è come calzarsi al piede una scarpa d’altri, che le risposte uno se le deve dare da sé, su misura. Quelle degli altri sono scarpe scomode.” Erri De Luca scrittore, traduttore e poeta italiano
“Ti accorgi di essere invecchiato quando, chinandoti per allacciarti una scarpa, ti chiedi cos’altro puoi fare già che sei giù.” George Burns comico e attore statunitense
“Vi sono creature, che, chiuse in un busto, in un paio di scarpe, in un paio di guanti, hanno la forma di una donna, come l’acqua ha la forma della bottiglia che la contiene. Ma levate busto, scarpe e guanti: le succederà come all’acqua se rompete la bottiglia.” Alphonse Karr giornalista e scrittore francese
“Avere nelle scarpe la voglia di andare, avere negli occhi la voglia di guardare…E invece restare prigionieri di un mondo che ci lascia soltanto sognare, solo sognare…” Lucio Battisti compositore, cantautore e produttore discografico
“Portava scarpe di cuoi nero, tirate a lucido come specchi scuri: vi si poteva vedere riflessa la luna, una minuscola falce.” Neil Gaimann fumettista, scrittore e giornalista britannico
“Bisogna saper contare i passi quando si balla con diverse scarpe.” Giorgio Faletti scrittore italiano
“Vuoi dimagrire. Ti basta prendere a volontà quante cucchiaiate vuoi da un maxi vaso di nutella. Poi esci con la tuta e le scarpe da jogging. I tuoi sensi di colpa ti faranno da personal trainer.” Silvia Ziche fumettista italiana
“Ho visto gente andare, perdersi e tornare, e perdersi ancora. E tendere la mano a mani vuote. E con le stesse scarpe camminare per diverse strade o con diverse scarpe su una strada sola.” Francesco de Gregori cantautore italiano
“Ho le scarpe fradice, le ossa pure, come tuoni lontani echeggiano le mie paure.” Caparezza cantautore e rapper italiano
Quando ho iniziato a correre i calzoncini me li cuciva lui (il padre sarto). Oggi non mi entrano più, nemmeno al braccio, ma li tengo ancora. Le prime scarpe da gara le ho prese più grandi, dovevo ancora crescere, sarebbero durate.” Pietro Mennea atleta e politico italiano
Mi piace l’idea di terminare quest’articolo con il mio pensiero dopo quello di un grande come Pietro Mennea! Forse se avessi corso e camminato quanto lui la mia vita sarebbe stata decisamente diversa; ma posso dire che tutti i chilometri in meno che ho percorso rispetto a questo grandissima atleta credo di averli però “macinati” con la mente, con la fantasia, con l’entusiasmo vivo di chi resta sempre bambino!
Basse,
alte,
altissime,
nere,
marroni,
blu,
coloratissime,
con i lacci o senza,
da uomo,
da donna,
da bambino,
eleganti,
sportive!
Non due piedi in una scarpa,
rigorosamente italiane,
perché le scarpe
sono e devono essere
le Ferrari dei nostri piedi,
altrimenti sono solamente delle “sole”!