“L’anno che sta arrivando tra un anno passerà
Io mi sto preparando
È questa la novità…”
Così cantava nel 1979 Lucio Dalla, in uno degli album più belli della storia della musica del nostro Paese. Dal punto di vista dell’arte, purtroppo quegli anni sono lontani, ma anche il 2017 ci ha regalato grandi emozioni.
Parlando di narrativa, il libro più poetico e suggestivo uscito nell’anno che sta volgendo al termine, tra quelli che ho avuto il piacere di leggere, è Le nostre anime di notte, breve romanzo divenuto a sorpresa un best seller. Se amate la buona scrittura ve lo consiglio caldamente. Ci insegna che la vita va vissuta liberamente – nei limiti del possibile – anche (qualcuno direbbe soprattutto) nella parte finale della nostra esistenza. L’autore è il bravissimo Kent Haruf, grande romanziere del Colorado scomparso tre anni fa.
Come non nominare poi CARRY FIRE, album da solista dell’ennesimo evergreen e mito del rock, ossia il magnifico ROBERT PLANT,
e, last but not least, l’oscuro Is this the life we really want? di Roger Waters (brano consigliato: Broken Bones).
Tra i brani più belli ascoltati nel 2017, segnaliamo anche ALL I GOT IS YOU dei Deep Purple
e WHERE’S THE REVOLUTION dei Depeche Mode dall’album Spirit.
Come a dire: il rock invecchia, ma non muore. Speriamo però che il 2018 ci porti un’ondata di rinnovamento.