“L’anno vecchio è finito ormai/ma qualcosa ancora qui non va…”, cantava Lucio Dalla ne L’anno che verrà. E in effetti a fine dicembre è tempo di bilanci. Non è stato un anno che passerà agli annali della musica, il 2018. Forse addirittura peggiore del 2017, che era stato illuminato dalla BlackStar fatale di David Bowie. Non un annus horribilis, ma tanto meno un annus mirabilis. Sono stati dodici mesi caotici e schizofrenici, a partire dalla politica, da una cultura che annaspa, spesso arretra. E l’offerta musicale e artistica, forse di riflesso, si è ulteriormente impoverita, incapace di produrre vere sorprese o colpi di scena. Il genere più ascoltato è il rap, anche la trap è ormai esplosa, anche se tra le polemiche. Però nei mesi trascorsi non sono mancate uscite notevoli e di ottimo livello, anche se di rock – in rete, nell’etere, sui palchi, nelle cuffie dei ragazzi – ne gira sempre meno, e quel che c’è è spesso prodotto da e per gente con un (bel) po’ di capelli bianchi. Comunque, qui di seguito trovate la mia personalissima “best of 2018”. Non si tratta di una classifica – sarebbe davvero troppo presuntuoso – ma degli album che mi hanno maggiormente colpito e che ho trovato più belli e interessanti, stimolanti, che rispondono al mio opinabile gusto, oppure che trovo notevoli o brillanti per quest’epoca non sempre luminosa. In fondo si tratta di un gioco, un passatempo, una visione molto, molto parziale. Un semplice punto di vista. Prendetelo come tale. Comunque, i miei migliori auguri per un 2019 pieno di ottima musica.
MIGLIORI ALBUM DEL 2018:
- DAVID BYRNE – AMERICAN UTOPIA
- THOM YORKE – SUSPIRIA
- BEACH HOUSE – “7”
- NINE INCH NAILS – BAD WITCH
- JOHN COLTRANE – BOTH DIRECTIONS AT ONCE: The Lost Album
- GOAT GIRL – GOAT GIRL
- NENEH CHERRY – BROKEN POLITICS
- ANNA CALVI – HUNTER
- JOAN AS A POLICE WOMAN – DAMNED DEVOTION
- SUEDE – THE BLUE HOUR
- LOW- DOUBLE NEGATIVE
- JOAN BAEZ – WHISTLE DOWN THE WIND
MIGLIORI ALBUM ITALIANI
- MINA – PARADISO (Lucio Battisti Songbook)
- CALIBRO 35 – DECADE
- A TOYS ORCHESTRA – LUB DUB
- MOTTA – VIVERE O MORIRE
- DIAFRAMMA – L’ABISSO
- GIARDINI DI MIRò – DIFFERENT TIMES
- COSMO – COSMOTRONIC
- NU GUINEA – NUOVA NAPOLI