Ci siamo, siamo entrati nel vivo del blog, con questo articolo si apre un nuovo mondo; adesso sapete maneggiare una fotocamera, ma come ve la cavate?
Non sono un fotografo professionista, anzi, mi ritengo quasi un principiante, un novellino. Sono in macchina, di ritorno da Civita di Bagnoregio, dove ho passato un weekend con la mia ragazza e ci siamo dilettati nell’arte della fotografia. Abbiamo sfruttato tutte le regole e i consigli degli scorsi articoli ed abbiamo cercato di catturare i migliori dettagli dei luoghi che abbiamo visitato. Durante il viaggio di andata abbiamo fatto sosta a Pitigliano e Sovana, luoghi particolari che ci hanno colpito molto e cercheremo di raccontarvi attraverso queste foto…
In serata siamo arrivati, dopo la fatica durata per percorrere la salita che collega alla terra ferma Civita, al B&B dove abbiamo passato la notte, e tra l’ululare dei lupi e la desolazione degli 11 abitanti del Borgo ci siamo dedicati anche alle lunghe esposizioni per la fotografia notturna.
la foto segue la regola dei terzi, e attraverso le linee del ponte e delle ringhiere, si ha l’idea di profondità della foto.
Con un’esposizione media come questa, si marcano bene le stelle nel cielo, ma già se ne nota il movimento rotatorio apparente.
Nell’indomani, ci siamo recati a Bolsena , lungo le rive del lago, dove, accompagnati dalle nostre macchine fotografiche, ci siamo dedicati alla fotografia naturalistica.
Per scattare questa foto, si necessita di un teleobbiettivo e un’esposizione molto breve. In questo caso non si è presentato il problema della luminosità perché le condizioni sono ottimali. In luoghi più bui, come ad esempio nelle palestre, è necessario avere obbiettivi in grado di raggiungere aperture di diaframma molto grandi.
Vi ho voluto rendere partecipi delle tappe del mio piccolo viaggio per farvi capire come a me piace fotografare. E voi come fate?
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