Allergie primaverili: basta!
Mi rivolgo ai politici che si candideranno alle elezioni Europee: se utilizzerete questo slogan avrete il mio voto.
Cioè, se non siete fascisti e razzisti, ovvio. Almeno quello…
Comunque sì, basta con le allergie primaverili. Ho quasi 33 anni (ci tengo al quasi) e da quando ho memoria verso inizio marzo arrivano nell’ordine: prurito agli occhi, naso sempre più chiuso con annessi starnuti, gola rossa.
Eh. Uno può capire un anno, due anni, tre anni… ma trentatrè! Che cavolo, per non dire cazzo che è volgare e visto che sono laureato non devo utilizzare termini volgari nel senso di maleducazione.
Una frase lunga per far capire che sono un intellettuale.
Dov’eravamo? Ah sì. Basta. Che poi saremmo in MILIONI in tutta Italia, in CENTINAIA DI MILIONI in tutto il mondo, a soffrirne.
Ok, va bene, poi si va dal dottore che ci dà la cura giusta, va benissimo, ma ogni anno…
Allora io mi appello ai politici: da Trump a Putin, da Merkel a Macron, da Conte a May, da Juncker a Sanchez, da Di Maio a Salvini, da Zingaretti a Berlusconi. NESSUNO ESCLUSO.
Cari governanti, alle volte dite cose giuste e spesso, molto spesso, dite cazzate. Ma siete sempre in tempo a recuperare: abolite la primavera. Passiamo dall’inverno all’estate.
Oppure mettete fuorilegge i pollini. Oh, avete messo fuorilegge soggetti ben più insignificanti, cosa vi costa?
NO AI POLLINI!!! I POLLINI A CASA LORO!!!!
Non lo so, trovate una soluzione. State attenti a non sottovalutare questo problema. Mi volete far credere, cari governanti, che nessuno di voi ha un parente allergico? Nessuno?
Io propongo una manifestazione. Tutti in piazza per protestare contro le allergie. Milioni di persone.
Ma si sa com’è la situazione reale… I Poteri Forti ci boicottano. Ci temono.
Questa è la verità. È colpa loro. Di chi? Di loro.
Che magna magna. E loro se ne fregano mentre noi starnutiamo.
Vergogna. A CASA!!!!!
Scusate, vado ad iniziare la cura.