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La Juventus e le altre

La Juventus e le altre

Nel giorno in cui la Juventus vincerà il suo ottavo scudetto di fila, mi accingo mestamente a scrivere il quinto appuntamento non consecutivo di questa mia rubrica denominata Shootout. È incredibile come non sia nemmeno più una notizia che una squadra di calcio riesca a vincere lo scudetto ad aprile, prima di Pasqua, prima di tutto, prima di tutti. Ma tant’è. Per molti resta la magra consolazione che, forse, anche quest’anno, i bianconeri non riusciranno ad alzare al cielo la coppa dalle grandi orecchie. O forse no.

Mercoledì ad Amsterdam abbiamo capito che l’Ajax è una bellissima squadra, della quale è facile innamorarsi: sono giovani, corrono come dai cavalli pazzi, hanno grinta, talento, spirito di squadra, spirito di sacrificio. Hanno tutto. Però la verità vera è che non riusciranno a superare questa Juventus. L’1-1 di mercoledì è un ottimo risultato per la Vecchia Signora, che allo Juventus Stadium si divorerà i piccoli genietti olandesi e passerà il turno.

Giovedì s’è giocata pure l’Europa League, ricorderete. E ricorderete in particolare Arsenal-Napoli. La ricordate? Bene. Adesso dovreste raccontarmela perché io non l’ho vista. A dire la verità ci ho provato a guardarla, ma sul due a zero (dopo 25′) dell’Arsenal ho cambiato canale. Si mette male per il Napoli, a cui serve la solita impresa al ritorno al San Paolo. Devo confessarvi che per un tifoso rossonero come me è sempre un colpo al cuore veder perdere Carletto.

Chiudiamo la finestra europea che sennò fa riscontro e veniamo alle cose di casa nostra. Di avvincente c’è rimasto solo la lotta al quarto posto e quella per non retrocedere. Della prima si deciderà molto in questo weekend, soprattutto stasera con Milan-Lazio. Può succedere di tutto, in questa che complessivamente ritengo essere una lotta fra squadre mediocri: nessuna – Milan, Atalanta, Roma e Lazio – è riuscita davvero a imporsi come quarta forza credibile. E attenzione al Torino che nell’ultimo periodo sta facendo grandi cose.

Buone cose le ha fatte anche la Sampdoria in questo campionato, ma rimane tra color che son sospesi a metà classifica insieme a Fiorentina, Sassuolo, Cagliari, Genoa e Parma. Tra l’altro in settimana a Firenze Pioli ha lasciato il posto al ritorno di Montella sulla panchina della Viola. I tifosi della Fiorentina meriterebbero una società migliore, l’ho sempre pensato. Poi c’è la lotta salvezza, nella quale sono invischiate Empoli, Bologna, Udinese e Spal. Sarà un turno complicatissimo per tutte e quattro, per vari motivi. L’Empoli va a Bergamo contro la banda di Gasperini (la meno mediocre, di quelle che lottano per il quarto posto). Il Bologna va a Firenze a giocarsi il derby dell’Appennino. La Spal ospita in casa i prossimi campioni d’Italia. Mentre l’Udinese va a Roma. E si sa: chi va a Roma perde la poltrona.

Questa è Shootout, e quando ci risentiremo sarà tutto più definito.

Vi abbraccio forte.

Nicola Brandini

Nicola Brandini

Aspirante giornalista con la passione per il calcio. È su WiP Radio perché ama raccontarlo.

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