La migliore qualifica per fare la mamma? Essere multitasking!
L’altro giorno mi sono imbattuta su YouTube in un video interessante (clicca qui per vederlo).
Il video in questione è stato pubblicato dall’American Greetings, una delle società più importanti al mondo nella produzione di biglietti di auguri, ed oramai spopola sul web.
In pratica viene fatto un colloquio online a diverse persone per un finto lavoro. Viene da subito specificato che non si tratta di un semplice lavoro ma che è il lavoro più importante di tutti.
La posizione ricercata è quella di “direttore delle operazioni” ma in realtà è richiesto molto molto di più come ad esempio: stare sempre in piedi h24, 7 giorni su 7, controllare costantemente gli assistiti e non sarà possibile avere ferie, né a Natale né Capodanno né a Pasqua.
I candidati rimangono a bocca aperta di fronte a tali richieste e ribattono affermando che si tratta di un lavoro disumano.
Dimenticavo la parte più importante: il salario! Completamente pari a 0. L’incredulità cresce sempre di più fra gli intervistati, oramai convinti che si tratti di una truffa.
Infine però viene detto loro che la soddisfazione per questo tipo di impiego è un qualcosa di incommensurabile e che, anche se può sembrare strano, miliardi di persone occupano tale figura professionale.
Avete capito di chi stiamo parlando? Delle mamme naturalmente.
Oggi è il 12 Maggio ed è la loro festa. Mica ve lo siete dimenticato, vero?
È il momento di fare gli auguri: auguri a quelle mamme che mamma non volevano diventare perché erano ancora delle ragazzine, auguri a quelle mamme che invece non speravano nemmeno più di diventare mamma ed invece poi ce l’hanno fatta, auguri a quelle mamme che vivono in paesi dove c’è la guerra e lottano costantemente per i loro figli, auguri a quelle mamme che fanno anche da papà ed auguri a quei papà (o zii, fratelli, cugini, amici) che sono diventati come mamme… e poi auguri a quelle mamme che non sono più qui ma che il loro ricordo resterà sempre dentro di noi ed infine auguri a tutte le nonne perché, come mi diceva sempre la mia, sono per ben due volte mamme.
Un immenso grazie a tutte voi che ci avete regalato la vita.