Juventus, voci su accordo con Guardiola: il titolo vola in Borsa
scritto da Domenico Marchese su www.repubblica.it
Un concerto di rumors il cui volume è aumentato prepotentemente nelle ultime ore. Guardiola alla Juventus è la notizia, o la non notizia, della primavera: i rumors sparsi negli ultimi giorni parlano di un accordo già avvenuto. “La Juventus e Pep Guardiola avrebbero raggiunto un accordo che impegnerebbe l’allenatore con i bianconeri per quattro anni con un compenso di 24 milioni di euro a stagione. Secondo alcune voci, la firma è prevista per il 4 giugno, venerdì 14 poi la presentazione ufficiale, giorno in cui, casualità, i tour per visitare l’Allianz Stadium con il relativo Juventus Museum sono stati improvvisamente e misteriosamente sospesi”.
Dall’Inghilterra non arrivano conferme. Anzi, secondo il ‘The Sun’ il Manchester City considera ridicole le indiscrezioni ed è talmente tranquillo in merito alla permanenza del tecnico catalano sulla propria panchina, che non emetterà alcuna nota ufficiale per smentire voci che non vengono neanche prese in considerazione.
Comunque andrà a finire la vicenda, che al momento, secondo fonti accreditate, vedrebbe Sarri in vantaggio su Inzaghi e il costoso Pochettino, è evidente il corto circuito comunicativo: in questo momento hanno ad esempio più importanza e credibilità le voci raccolte da presunti amici di parenti di Guardiola piuttosto che le dichiarazioni dell’allenatore del Manchester City rilasciate qualche giorno fa, quando allontanò la possibilità di trasferirsi in Italia e in particolare alla Juventus.
In ogni caso i benefici delle voci su Guardiola si sono abbattuti sul titolo Juventus in Borsa. Le voci (smentite) di contatti con Guardiola scaldano il titolo in una giornata negativa per Piazza Affari. Le azioni bianconere svettano con un rialzo di oltre due punti percentuali, un grosso balzo in avanti dopo il tracollo registrato a seguito dell’eliminazione dalla Champions ad opera dell’Ajax. Al momento il titolo del club sta guadagnando più del 4% a 1,5 euro. Il guadagno da fine 2018 supera il 40% pur rimanendo sotto i picchi dell’acquisto di Ronaldo e del pre-Ajax quando era arrivata a 1,7.