All’indomani del secondo grande Global Climate Strike, che ha registrato un buon numero di partecipanti a livello mondiale ma è stato un po’ più tiepido nella nostra nazione, dobbiamo immaginare il futuro dei movimenti ambientlisti senza la presenza ingombrante della giovane attivista svedese.
Che lo si voglia o no eliminare Greta Thunberg, ovviamente in senso figurato come si capirà dal mio audio, sarà necessario per dare più forza alle richieste che a Settembre i giovani e sperabilmente gli adulti di tutto il mondo rilanceranno nei confronti del panorama politico mondiale.
Eliminare Greta Thunberg per liberare il messaggio ecologista dalle menzogne che lo vogliono avvinto in lobbies che hanno lo scopo di promuovere e far fruttare le tecnologie rinnovabili.
Eliminare Greta Thunberg per mostrare quanti siano i volti dei giovani di qualità che stanno facendo la differenza ognuno nella propria parte di mondo.
Eliminare Greta Thunberg per riportare al centro i temi che il movimento dei Fridays for Future ha deciso di veicolare, invece di rimanere tutti incastrati in un dibattito che, come spesso accade, si concentra sul marginale spostando lo sguardo al dito e distogliendolo dalla luna.
Buon ascolto!