Lo sapete ormai, il colore è un tema che mi appassiona e incuriosisce, la mia mente coglie insospettata ogni piccolo cambiamento nelle tendenze quotidiane e me le ripropone puntualmente quando c’è un assonanza con qualcosa che vedo…………………………………………. sigla !
Zaz – La Vie En Rose
Ecco. Pur non vedendo foglie secche che cadono dagli alberi (è ottobre e ci sono 25 gradi, le piante continuano a spollinare e verdeggiare in tutto il loro splendore) nè rosse vigne all’orizzonte, percepisco intorno a me giacche e abiti di marroni improbabili abbinati a verdi sottobosco e allo spaventevole color ruggine… vedo perfino, un ritorno del vinaccia…
Sì ragazzi, adesso si chiamano verde oliva, rosso vino, marrone dorato, fulvo, greige, ma quelli sono! Un tuffo fra gli anni ’50, i ’70 la cui versione migliore mi ricorda Star Treak, quando per lo meno le tonalità più forti non venivano abbinate.
A quanto pare, il richiamo alla natura, ai materiali sostenibili ma tecnologicamente avanzati nel design (progettazione e produzione) hanno drasticamente cambiato il mondo dei colori di tendenza.
E poi si sa, tutto vale perché è l’era dell’apparire, più colpisce l’occhio (anche con un cazzotto) e meglio è.
Per fortuna, ci sono bravi designer che tentano di ravvivare questo mondo di colori spenti…
Durante la Paris design Week dei primi di settembre, si è svolta la seconda fiera annuale di Maison&Object, kermesse che riunisce oltre 3.000 espositori e quasi 90.000 visitatori, quasi la metà di questi provenienti da altri paesi.
Per gli ignari, MAISON&OBJET Paris è fortemente caratterizzata da tre aree tematiche. La prima è MAISON, ovvero la casa e la sua ampia gamma di decorazioni d’interni, organizzata in mondi differenti. La seconda è OBJET, che si incentra sul prodotto: ogni anno viene organizzato un concept store utile ai rivenditori. Infine c’è INFLUENCES, come suggerisce il nome il format si incentra sui trend del mercato, un’originale forma espositiva creata per facilitare la comunicazione e la scoperta di nuovi prodotti.
In questa grande piattaforma di lifestyle, a metà tra il mondo del business e della creatività, possiamo individuare tutte le tendenze del momento in fatto di colori.
Negli ultimi tempi, per ravvivare una parete o un’intera stanza abbiamo preferito puntare su singoli colori, come il blu pavone o il grigio scuro. Ma qualcosa sta cambiando: nell’edizione settembrina della fiera Maison&Objet di Parigi possiamo vedere un uso molto più giocoso del colore, con combinazioni di tonalità a contrasto o in armonia fra loro.
A Maison&Object c’erano pochissimi allestimenti monocromatici e moltissime combinazioni basate su palette da tre a cinque tonalità, che combinano colori primari e secondari dove, in ogni caso, i colori opachi e i colori terrosi, manifestazioni di una rinnovata affermazione del desiderio di natura, rimangono di tendenza.
In linea generale, si nota una tendenza all’eleganza, sia nei colori che nei materiali e nelle forme, signorili ma ringiovanite.
Qualche esempio :
Rosso sangue, arancione e senape
Queste sono sicuramente le nuove nuance di quest’anno. Mescolanze di colori caldi e vivi – bordeaux, rosso vino, rosso sangue, arancio bruciato, senape e marrone dorato – creano atmosfere energiche e perfette per riscaldare i nostri interni.
Blu, arancio e rosa
Tra le sfumature di blu, abbiamo visto tanto blu pavone, blu Klein e denim.
Il blu negli ultimi anni è stato un grande protagonista, ma ora sembra essere purtroppo in netto declino. In questa edizione della fiera il blu è stato sfumato con tocchi di rosa, terra di Siena e fulvo, che restituiscono un contrasto meno aggressivo rispetto all’arancione.
Bordeaux, blu-verde, antracite e beige
Il contrasto verde-bordeaux deve essere trattato con cautela: si può scivolare facilmente in una combinazione di colori natalizi, ma uno stratagemma per dargli un’aria diversa ed elegante è l’abbinamento con il verde oliva,il lime, il blu pavone, l’antracite o il beige.
Beige, tortora, greige, miele e fulvo chiaro
Questi colori sono dei classici senza tempo piuttosto che delle novità. Ma non c’è modo migliore di ravvivarli combinandoli insieme: il tortora (e tutto lo spettro fino al marrone) ha fatto un grande ritorno, accompagnato da giallo senape, fulvo e terra di Siena. Queste nuance rassicuranti ci fanno venire voglia di rannicchiarci sotto una coperta.
Cachi, lime e verde mandorla
Tra gli schemi colore più interessanti, è impossibile non citare questa combinazione di sfumature di verde. Il verde abete, grande colore del 2019, appare ancora qua e là, mentre il nuovo verde si tinge di un pizzico di giallo e tende verso un verde oliva-cachi più caldo.
Un esempio su tutti : il lavoro di Laura Gonzalez.
All’edizione settembrina Maison & Object L’architetto Laura Gonzalez è stata nominata Designer of the Year.
E’ in effetti Una designer prolifica e talentuosa che non smette mai di incantare con il suo stile classico rivisitato : classica con un tocco eccentrico, si descrive come una grande sostenitrice dell’eclettismo e ama combinare tessuti, motivi, materiali, colori ed epoche, aggiungendo moltissimi dettagli che diano un’anima all’ambiente decorato.
In questo video potete ascoltarla e vedere cosa fa.
Vi aspetto fra quindici gironi per leggere la seconda parte dell’articolo !