“Scene da Faust”: domenica 19 gennaio al Teatro Solvay
Domenica 19 gennaio alle ore 21.15 si terrà, con la regia di Federico Tiezzi, lo spettacolo Scene da Faust. Una produzione del Teatro Metastasio di Prato in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana e Teatro Laboratorio della Toscana.
Il mito
Dopo l’incontro con il mito classico di Antigone, Federico Tiezzi affronta un altro grande mito: quello di Faust. Celebre opera di Goethe, divenuto oggi parte dell’immaginario collettivo occidentale e simbolo della crisi della coscienza e dell’anima dell’uomo contemporaneo. Si tratta del racconto di un sapiente studioso di teologia, filosofia e scienze naturali che, per ottenere conoscenze ancora più vaste, potere e giovinezza, vende la propria anima a Mefistofele mediante un contratto firmato col sangue.
Lo spettacolo
Con questo spettacolo, il regista porta in scena un tema a lui molto congeniale: il rapporto conflittuale tra l’intellettuale, stanco di teorizzare e di lavorare sulle idee, e la realtà ovvero il mondo fisico e biologico, sentimentale ed emotivo. Verrà affrontato il dramma della conoscenza, dell’insoddisfazione per un sapere vecchio, inefficace, non più capace di interpretare il mondo col solo ausilio dei dogmi religiosi e delle dinamiche del desiderio e del sentimento, attraverso il rapporto tra Faust, Margherita e Mefistofele.
In scena, accanto a Marco Foschi nel ruolo di Faust, a Sandro Lombardi nel ruolo di Mefistofele e Leda Kreider in quello di Margherita, agiranno gli attori del Teatro Laboratorio della Toscana.
Info e biglietti
I biglietti sono acquistabili anche il giorno stesso dello spettacolo presso la biglietteria del Teatro Solvay, dalle ore 18. Primi posti €15,00 (ridotto €13,00); secondi posti €12,00 (ridotti €10,00); oppure attraverso il circuito Ticketone con aggiunta della commissione.
Per ulteriori informazioni sulla stagione teatrale è possibile rivolgersi all’Ufficio Cultura del Comune di Rosignano Marittimo, telefonando allo 0586 724287 / 724530, all’Associazione Armunia tel. 0586 754202 / 759021 oppure alla Fondazione Toscana Spettacolo Onlus tel. 055 219851.