Buoni propositi o buone speranze?
Buongiorno cari lettori di WIP.
Questo è il mio primo articolo di questo nuovo anno. Mi sento molto fortunata a poter affrontare questo nuovo anno in armonia e con il mio lavoro e la mia famiglia accanto a me.
Sarà un anno molto impegnativo sotto tutti i punti di vista: lavorativo che emotivo.
Ho in mente nuovi progetti e nuove collaborazioni per il mio oliveto/vigneto.
Dal punto di vista emotivo ho intenzione di rafforzare le mie certezze e affrontare le mie debolezze.
Come sempre ci si pone dei propositi per la nostra vita anno dopo anno.
C’è tempo per essere drastici e pessimisti, quindi anche per quest’anno ho fatto la mia lista di buoni propositi e obiettivi.
A inizio anno ho fatto subito un viaggetto in montagna con una mia cara amica tuttavia ad oggi mi sento sempre stanca e spossata.
Sarà che ne penso mille e ne faccio duemila.
In molti mi hanno consigliato di rallentare e concentrarmi su obiettivi sicuri e duraturi ma ad oggi penso sempre che la miglior via è quella disegnare quello che la mia volontà e determinazione chiede.
Nel mio animo buddista so che sono fautrice del mio destino, della mia vita e che son io la sola e unica forza che determinerà il corso della mia vita.
Come buoni propositi per questa rubrica voglio ripromettermi di essere più utile ai miei lettori non solo con parole di incoraggiamento ma anche di indicazioni vere e proprie.
Un vero e proprio laboratorio di idee e tutorial su quello che sono i miei interessi o le varie esperienze accumulate negli anni.
Un vero e proprio laboratorio di idee e tutorial su quello che sono i miei interessi o le varie esperienze accumulate negli anni.
Buon proseguimento di settimana!