Psoriasi e rabbia, mente e pelle
“La psoriasi viene considerata una patologia determinata dall’interazione tra fattori genetici predisponenti e fattori ambientali scatenanti/aggravanti, come traumi, infezioni, radiazioni solari, farmaci e stress psicologico. In un studio del 1996 si è costatato che alti livelli di rabbia possono essere responsabili della comparsa della psoriasi e si correlano non solo ad una manifestazione cutanea, ma anche a manifestazioni cardiovascolari, quindi a tachicardia, aumento della pressione sanguigna e quindi, associando la psoriasi a quest’altre problematiche, possiamo pensare alla rabbia come il reale sintomo da considerare per risolvere i problemi di un paziente. Infatti non bisogna assolutamente sottovalutare il suo stato psicologico. In uno stato di forte allarme, di forte attivazione, il corpo diventa uno di quei canali attraverso il quale la nostra mente può manifestare delle situazioni di disagio.
Durante lo sviluppo embrionale la pelle e il cervello derivano da un unico strato cellulare, l’ectoderma, è come se fossero due fratelli che dopo la nascita si cercano in continuazione e comunicano. Lo psicoanalista francese Anzieu nell’opera “The Skin Ego, A Skin for Thought, anche Psychic Envelopes” vede la superficie del corpo – la pelle – come un costituente cruciale delle strutture e delle funzioni della mente. Effettivamente la mente comunica attraverso il corpo, attraverso la pelle…” Buon ascolto.
Illustrazione di Henn Kim