ON AIR


Preparativi di viaggio: quell’insana passione per “la lista”

Recensione “Colloquio in 7 mosse” , Cesare Diligenti

Recensione “Colloquio in 7 mosse” , Cesare Diligenti

COLLOQUIO IN 7 MOSSEColloquio di lavoro

di Cesare Diligenti

 

 

 

Editore: Independently Published

Pagine: 132

 

 

SINOSSI. “Il colloquio di lavoro non è altro che una partita a scacchi in cui vince chi riesce ad anticipare le mosse dell’avversario, prevedendole. Il colloquio di lavoro segue schemi ben precisi. Essere sé stessi non sempre è la soluzione migliore; a volte è necessario modellare la realtà per renderla maggiormente attrattiva e performante”. Colloquio in 7 Mosse: tutto quello che avresti sempre voluto sapere su come affrontare un colloquio di lavoro ma che nessuno ti ha mai detto! e un manuale, una guida pratica per chi vuole superare con successo un colloquio di lavoro. In Colloquio in 7 Mosse è il libro in cui viene affrontato il tema del colloquio di lavoro in maniera del tutto innovativa ed efficace anche se a volte fuori dagli schemi. Esempi pratici, consigli, suggerimenti grazie ai quali il lettore si sentirà pronto per superare con successo un colloquio di lavoro.Come preparare un CV ed una lettera di presentazione, come affrontare un colloquio individuale o uno di gruppo, come rispondere ai test psico-attitudinali e come resistere all’affiancamento post colloquio sono alcune delle mosse da conoscere poter vincere la partita, per alcuni cruciale, del colloquio di lavoro.

Anno nuovo, vita nuova, lavoro nuovo…. No?

Eh, no mi rendo conto che non è così semplice. Un pò perché le posizioni scarseggiano, un pò perché il colloquio di lavoro ci mette a disagio, ci rende agitati. Infatti, il libro di Cesare Diligenti è quello che fa al caso nostro!

Ma prima ve lo presento:

Cesare Diligenti è nato a Milano il 18 Giugno del 1980 e da 10 anni lavora nel settore delle risorse umane e studiando le dinamiche di un colloquio di lavoro, si è accorto che i colloqui seguono degli schemi ben precisi e sapendo come funzionano, le probabilità di passare il colloquio aumentano esponenzialmente.

La nascita di questo libro è curiosa:

Cesare racconta che aveva in mente da tempo di scrivere un libro a riguardo, ma è sempre stato un “sogno nel cassetto”.  Fino a che, il 12 Gennaio 2016, ascoltando il programma “Il Volo del mattino” su RadioDeejay, attraverso eventi di attualità racconta la sua esperienza in merito ai colloqui di lavoro e da lì parte il tutto.  ( Lo trovate qui, dal minuto 31.12 al minuto 36.46 !)

Quindi, ringraziamo anche noi Fabio Volo per aver spronato Cesare a scrivere questo manuale prezioso, da custodire gelosamente.

Quel giorno capii che il colloquio di lavoro è una sfida, un duello al quale bisogna arrivare armati e preparati. Una partita a scacchi in cui ogni mossa è seguita da quella dell’avversario e in cui vince chi riesce ad anticipare le mosse dell’altro prevedendole in anticipo. […]

Il colloquio è un braccio di ferro tra il candidato e il selezionatore, tra venditore e acquirente.

Questo manuale contiene tutte le informazioni necessarie per essere perfetti ad un colloquio di lavoro, che non è solo l’incontro individuale con il selezionatore, ma anzi: il colloquio e il processo di selezione inizia dall’invio del nostro Curriculum Vitae. E cosa ben più importante che ci dice Cesare è che “la verità non sempre ci aiuta ed è necessaria”.

La verità è relativa e, a seconda di come la si racconta, può ottenere effetti diversi. […] Definiamo bene cosa si può fare e cosa non si può fare: alterare la verità, modificandola per renderla più performante, non è un invito a mentire. Non inventate competenze che non avete.

Perchè la verità e l’essere se stessi, in un colloquio di lavoro può non aiutarci? Perché Cesare ci dice che ogni cosa che noi comunichiamo, porta con sé dei Meta-messaggi che il nostro selezionatore coglie e, diciamocelo, pone determinate domande per coglierli.

Ma che cosa sono questi Meta-messaggi?

I Meta-messaggi fanno riferimento a tutto quello che va oltre il messaggio in sé e arriva direttamente alla “pancia” del nostro interlocutore; ovvero si riferiscono a tutto ciò che c’è tra le righe di un messaggio. E’ un messaggio che può essere dedotto.

mi spiego meglio con un esempio:

Ad esempio se io dico “Mio padre è il mio migliore amico” comunico un meta-messaggio molto forte e chiaro, e che la maggior parte delle persone interpreta come solidità familiare, processo di sani valori e, sopratutto, l’assenza di problematiche legate all’ambito famigliare.

tutti i messaggi che comunichiamo portano con sé un meta-messaggio, al quale dobbiamo stare attenti quando siamo ad un colloquio di lavoro.

Detto questo, Cesare ci dice che per “vincere” ad un colloquio di lavoro ci vuole allenamento. Quindi, non vi scoraggiate mai se ci sono tanti “no” prima di arrivare al fatidico “sì”.

Io vi lascio qua tutti i contatti di Cesare:

Io ringrazio Cesare per avermi inviato il suo libro che è molto prezioso, si legge in pochissimo tempo perché è scritto in maniera molto semplice e scorrevole, lo ringrazio moltissimo per la sua disponibilità; e auguro a voi un buon colloquio di lavoro!

Buona lettura!

 

Rachele.

 

 

CONTATTI:   

Se sei un autore e vuoi una recensione o  segnalazione del tuo libro, contattami qui:  apiedipaginawip@gmail.com

 

 

Rachele Bini

Rachele, 31 anni. Una, Nessuna, centomila. Copywriter e amante della comunicazione, la scrittura è il suo pane quotidiano. Ha gestito un Ufficio Stampa per una piccola Casa Editrice Indipendente. Aspirante Giornalista, scrive per "Il Tirreno".

Articoli Correlati

Commenti