RITORNO ALLA NATURA: NUOVE ESPERIENZE DI VIAGGIO
Stiamo vivendo tempi strani. Siamo bombardati di tecnologie che ci tengono costantemente connessi con il mondo. Elettrodomestici che sanno già quello che vuoi e lo fanno anche senza di te, che nel frattempo sei su un SUV, in terza fila, a motore acceso, davanti alla scuola di tuo figlio. Eppure sembra esserci un ritorno all’ecologia, all’attenzione per il pianeta e il nostro ecosistema, una qualche forma di “rinascimento” dopo il medioevo senza scrupoli degli ultimi decenni…o forse sono troppo romantica, illusa. Ma qualche speranza nasce non solo da Greta Thunberg, dai giovani di “Fridays for Future” e tutti i movimenti ecologisti ad essi legati, ma anche da altri segnali. Ad esempio il turismo.
Spostarsi con le proprie gambe anziché con un mezzo di trasporto, vedere luoghi da una prospettiva diversa, assaggiare i prodotti locali non al tavolo riservato di un ristorante a 5 stelle ma in condivisione con altre persone, in una foresteria o in un rifugio. Un ritorno alla dimensione umana che ha, per sua stessa natura, dei costi non proibitivi.
In Italia stanno nascendo cammini per tutti i gusti: in campagna, montagna o lungo le coste, con diversi chilometraggi e diversi livelli di difficoltà, dalla semplice camminata al trekking più impegnativo. Nei prossimi appuntamenti del blog parleremo più specificatamente di alcuni di questi percorsi considerando la zona, il livello di difficoltà e il tempo necessario per percorrerli.
Stay tuned!