L’insonnia, aspetti psicologici
“L’insonnia è un disturbo del riposo notturno che può riguardare sia la qualità che la quantità del sonno. Le ore di sonno necessariamente variano tra le 6 e le 8. I principali tipi di insonnia, che possono anche presentarsi nello stesso periodo, sono: Difficoltà di addormentamento; risvegli notturni frequenti ma brevi; uno o più risvegli prolungati; risveglio mattutino precoce. Le cause son soprattutto psicologiche, ma non vanno trascurate i casi dovuti a patologie organiche.
Il sonno ha la funzione di rigenerare il corpo e la mente, anche attraverso l’utilizzo del sogno che svolge il ruolo di risolutore di problemi.Tutto questo è possibile soltanto grazie alla messa da parte dell’Io e della coscienza, che cede la propria vigilanza all’inconscio: è un’affidarsi al proprio ignoto, una sana curiosità di osservarsi e di tollerare il proprio mondo interno.
Esistono, a grandi linee, due tipi di insonni. Il primo è colui che durante il giorno ha vissuto la propria vita per gli altri, siano essi il proprio datore di lavoro o i propri cari malati.In questo caso la nostra parte cosciente si rifiuta di cedere il passo, poiché impossibilitato ad esprimersi durante il giorno, e si ritrova dunque a pensare a se stesso nell’unico momento possibile, la notte. Il secondo tipo di insonnia , più patologico, è legato invece al timore di comunicare con le proprie ombre ed è comune nelle persone con difficoltà di entrare in contatto col proprio mondo interno ed emotivo. Alla base vi è di solito un modo di vivere che ha rimosso molti aspetti della propria psiche e che ricorre troppo poco all’introspezione psicologica, venendo meno il contatto con le proprie parti nascoste, di cui la notte è il simbolo.”…. Continua… Buon ascolto.
Illustrazione di Henn Kim