Colorato, infarinato e fisicato scopriamo che tipo sei stato in quarantena…
Ragazzi, ancora non possiamo cantare vittoria, ma molti di noi sono tornati a lavorare e piano piano stiamo tornando ad occupare lo spazio esterno che tanto ci è mancato.
Nel ricordare a tutti di rispettare le normi vigenti, oggi vorrei farvi sorridere chiedendovi: ma voi che tipi da quarantena siete stati?
Prima di svelarvi che tipo sono stata io, vorrei fare un excursus su quello che ho potuto osservare in questi 2 mesi (opinioni personalissime e arricchibili sicuramente).
- L’impastatore seriale: Molti di voi ci saranno passati. Farina, acqua, uova e lievito all’inizio della quarantena sembravano la soluzione a giorni e ore di noia. Fino a che sono diventati introvabili… e molti hanno iniziato anche l’autoproduzione dove possibile (es: lievito madre). L’autoproduzione di quest’ultimo non ha fatto che aumentare la panificazione, poiché forse molti non sanno, che avere il lievito madre fatto in casa vuol dire rinfrescarlo a cadenze precise e il che comporta consumarlo anche frequentemente. L’impastatore seriale assimilabile al cuciniere selvaggio, poiché molto spesso le 2 figure hanno coinciso, ci ha fatto compagnia. In questi lunghi giorni siamo entrati nella sua cucina, conosciamo tutte le angolazioni del suo tavolo e anche tutti i suoi serviti di piatti! Per questo diciamo: grazie. Grazie per questi giorni! Chissà quando ci rivedremo. Con moderazione ti auguriamo di non perdere questa grande passione ritrovata, una volta che sarai inghiottito nuovamente nella routine!
- Quello che fa palestra: giorno, notte, sera o mattina. Pesi, videolezioni, cardio, addominali, yoga… ogni giorno una routine instancabile. La cosa è diventata grossa quando sono iniziate le video lezioni di gruppo su zoom, posso giurare di aver visto gente in bici sui rulli allenarsi insieme a distanza. Che dire, meglio così no? Lo sport se fatto con coscienza e nel rispetto delle norme fa bene! Unica cosa, spero non siate gli stessi della categoria precedente, altrimenti temo che i vostri sforzi non saranno ricompensati. Come dire… Lievito 1 zumba 0 😂
Ps: se finita la pandemia, tornate sulla sedia di un ufficio senza muovere un dito… tornerete peggio di prima #sapevatelo - L’ameba da diviano (anche detta l’ameba da netflix): questo esemplare dopo la fine di Better call Saul, tutta la nuova stagione de La casa di carta, adesso è passato ad Amazon prime e guarda Futurama.
L’ameba da divano è abbastanza innocuo. Se non ha problemi di giga molto probabilmente vive da solo, o altrimenti si integra alla perfezione con un impastatore seriale. In quanto l’ameba si alza solo quando è pronto da mangiare ed è difficile che abbia voglia di prepararselo da solo. Niente, la indole da ameba da divano non si può cambiare. Sono sicura che in molti resterete così anche dopo la fine ufficiale di questa situazione. Magari aggiungerete alla vostra giornata solo l’orario lavorativo e poi tornerete in postazione 😂 - Mastrolindi: i mastrolindi sono quella categoria di infaticabili che dopo la prima settimana avevano già pulito anche le fughe delle mattonelle. Molto probabilmente, immagino, che non lavorassero nemmeno in modalità Home working, perché altrimenti non capisco come abbiano fatto. Momentanei maniaci del pulito i mastrolindi sono quelli che hanno fatto i vetri almeno una volta a settimana, sfatto e disfatto l’armadio per il cambio stagione e pulito anche la nuca dei propri conviventi.
In casa mia non c’è stata traccia di mastrolindi 😂
A parte gli scherzi, in ogni caso, auguro che queste nuove passioni che vi hanno fatto compagnia in questo periodo… non vi abbandonino se vi piacciono. Se non vi piacciono va bene, lasciatele andare… altrimenti ricordatevene!
Io devo dire che ho avuto comparsate nei primi 3 ruoli sopracitati, e poi… e poi….
E poi volevo fare i complimenti a tutti gli amici che come me lavorano sul web, e che quindi non hanno smesso un giorno di lavorare. Anzi per garantire svago e servizi in questa situazione particolare hanno dato il massimo e lavorato ancora di più.
In particolare ringrazio MultiCO che mi ha permesso di attivare uno sportello gratuito per parlare di Digital con aziende in difficoltà in questo periodo. Ma anche WipRadio per il programma Casa Wip che ci ha visto coinvolti. E tutti i miei amici e clienti che si sono fatti intervistare da me, non ultimo Massimiliano Rosolino per Triathlontravel!
Anche per me, spero che queste passioni rimangano anche dopo che tutto sarà tornato alla normalità.
Un abbraccio
Lety – Gaga