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Quintetto d’archi in mi maggiore op. 11 n. 5 di Luigi Boccherini

L’autore

“La musica è fatta per parlare al cuore dell’uomo e a questo voglio arrivare, se posso.”

Luigi Boccherini

 

Luigi Boccherini è stato un compositore del periodo del classicismo, nacque a Lucca nel 1743 e morì a Madrid nel 1805.

Iniziò a studiare il violoncello con il padre che suonava il contrabbasso (strumento simile al violoncello) e diventò presto un abile musicista (tanto da esser chiamato a suonare in tutta Europa.

Per buona parte della sua vita, Luigi si guadagnò da vivere scrivendo composizioni di musica da camera per i Re di Spagna, veri amanti della musica. Una volta caduta la monarchia spagnola però Boccherini perse il suo lavoro, non trovò più alcun mecenate e visse i suoi ultimi anni di vita in miseria.

 

 

Musica da camera

Oggi se vogliamo ascoltare la musica indossiamo le cuffie e accendiamo qualsiasi dispositivo che sia il pc o il cellulare e scegliamo il nostro brano. Se torniamo indietro nel tempo, nel ‘600/’700, chi voleva ascoltare un po’ di musica, doveva farlo dal vivo! C’erano dei piccoli gruppi di musicisti che suonavano direttamente nella “camera”: i musicisti non dovevano essere troppi ma il giusto numero per poter suonare in un ambiente ristretto (dai 2 ai 5 solitamente).

Detto questo, generalmente la formazione più usata era il quartetto d’ archi, formato appunto da quattro musicisti. Due violini, una viola e un violoncello.

 

Il quintetto d’archi

Il brano che vi propongo è un quintetto d’archi. Il quintetto d’archi è un’invenzione di Luigi Boccherini: al quartetto si aggiunge un violoncello, (essendo il nostro Luigi un violoncellista….) abbiamo quindi due violini, una viola e due violoncelli.

Il brano più famoso di questa composizione è il minuetto. Vi propongo, comunque, l’ascolto integrale della composizione: non spaventatevi è musica di facile e piacevole ascolto. Ascoltandola, ad un certo punto, verso la metà riconoscerete sicuramente il minuetto.. l’avete sicuramente sentito in diverse occasioni!

Quintetto d’archi in mi maggiore op. 11 n. 5

 

Boccherini ha scritto moltissimi brani di musica da camera per allietare la corte di Spagna, questa in particolare era scritta per il re di Spagna Carlo III.

Le melodie e i toni sono raffinati ed eleganti. Immaginiamoci di essere in una stanza sfarzosa, all’interno di un palazzo reale, il clima ci risulterà sicuramente adatto al contesto.

Minuetto

Questo è il brano più conosciuto, quindi dirò qualcosa in più a questo proposito.

Il minuetto è una danza in 3/4 (tre quarti) di origine popolare che viene suonata alla corte francese di Luigi XIV nel secolo XVII… questa musica non veniva solo suonata, ma soprattutto ballata. E’ facile rievocare con la mente sontuosi balli di corte al ritmo di queste danze! 

La struttura della danza è “tripartita”, cioè divisa in tre parti: minuetto-trio-minuetto. Il minuetto un carattere elegante, un ritmo sostenuto ed una melodia frivola e piacevole; il trio è di andamento moderato, è caratterizzato da una melodia distesa e da lunghe frasi musicali. Il carattere del trio è contrastante con il carattere del minuetto e rappresenta un momento di tranquillità prima della ripresa della danza vera e propria! 

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