Ciao a tutti! So già che molti di voi saranno perplessi riguardo l’argomento del giorno su “Attimi di felicità”, ma bisogna arrendersi all’evidenza: l’estate è finita, da qualche giorno è cominciato ufficialmente l’autunno, bye bye caldo afoso, è tempo di fare il cambio armadio!
IL FASCINO DI OGNI STAGIONE
Personalmente, trovo che ogni stagione abbia il suo fascino: l’inverno porta con sé il Natale, la neve e le serate davanti al camino, la primavera è tempo di rinascita, le giornate si allungano e il risveglio della natura è una gioia per i sensi, la piacevolezza dell’estate è sotto gli occhi di tutti, con il pacchetto mare – vacanze – sole – gelato, e anche l’autunno non può essere da meno, in termini di bellezza. Le ore di luce diminuiscono per lasciare più spazio al crepuscolo serale e alla notte, i primi freddi ci portano ad usare indumenti sempre più pesanti, i temporali autunnali suggeriscono serate sul divano con una tazza di tisana bollente tra le mani. La ruota dell’anno gira, e ci si prepara progressivamente per il gelido inverno.
LA DOLCE MALINCONIA DELL’AUTUNNO
Possono sembrare aspetti negativi rispetto alla prorompente bellezza dell’estate: il fascino dell’autunno è più discreto e sonnolento, velato di quella malinconia dolcissima che solo chi va oltre le apparenze riesce a vedere. Le giornate di sole sono ancora più apprezzate, ogni giorno di caldo è un regalo della natura, da godere appieno come se fosse l’ultimo. I grigi pomeriggi di pioggia intristiscono gli animi più sensibili, ma permettono di rinchiudersi nella propria introspezione, di riposare al riparo di una coperta e un buon libro. Un abbraccio è ancora più caldo, più avvolgente, è una protezione dagli agenti atmosferici esterni, oltre che dalle ombre interiori. Tornare a casa infreddoliti e trovare conforto in un bagno caldo, un bicchiere di buon rosso, una zuppa fumante. Una passeggiata nel bosco porta in un mondo fatato, abitato da gnomi mimetizzati tra i funghi e folletti che giocano a nascondino tra foglie multicolori. Gli alberi diventano una tavolozza di gialli, arancioni, rossi accesi, magnifiche pennellate sfumate con l’abilità del miglior pittore. Si passa da canotte e pantaloncini a maglioni di lana, calzini sgargianti, giacche sempre più pesanti.
…E ALLA FINE ARRIVA HALLOWEEN
Da brava streghetta la festa che amo di più è, ovviamente, Halloween, il capodanno celtico. Ben lontana dall’essere una moda importata dall’America, Halloween, o Samhain, ha origini antichissime, che risalgono ai rituali pagani del popolo celtico. Il famoso “dolcetto o scherzetto”, nato in seguito, diverte tutti i più piccini, ma il vero significato di Samhain è molto più profondo. E’ la notte in cui la barriera tra il mondo dei vivi e quello dei morti è più sottile, in cui tutto è magico e ogni cosa sembra possibile. I bambini esorcizzano la paura di mostri e fantasmi vestendosi come loro, nella notte in cui anche un lupo mannaro è visto come un compagno di gioco. La voglia di festeggiare con gli amici va di pari passo con il pensiero per chi non c’è più, in questo sabbath che unisce il divertimento e la spiritualità, con un’atmosfera che non ha pari in nessun altro giorno dell’anno. E la si può apprezzare a tutte le età, anche perché in fondo, siamo tutti un po’ stregoni e streghette, alla ricerca dell’incantesimo più bello per noi e le persone che amiamo.
Spero di avervi fatto apprezzare un po’ di più l’arrivo dell’autunno, è una stagione magica, io ne sono veramente innamorata. Vi aspetto tra due settimane per un nuovo intervento sul blog, un abbraccio.