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Preparativi di viaggio: quell’insana passione per “la lista”

Fabbriche di Careggine, il paese sommerso (che riemergerà)

Fabbriche di Careggine, il paese sommerso (che riemergerà)

Fabbriche di Careggine, il paese sommerso (che riemergerà)

Nel XIII secolo alcuni fabbri, provenienti da Brescia, si trasferirono nella provincia di Lucca, più precisamente nel cuore della Garfagnana. Fondarono un piccolo paesino, Fabbriche di Careggine: gli abili artigiani resero popolare il luogo grazie al loro lavoro, in quegli anni altamente ricercato e commissionato. Poi il declino: con il passare dei decenni la richiesta di lavoro diminuì, costringendo gli abitanti di Fabbriche a tornare all’agricoltura come unica possibilità di sostentamento, oltre ad un po’ di attività nelle vicine cave di marmo della vicina Vagli.

Nel 1947 la decisione: lo sbarramento del torrente Edron e la creazione di una lago artificiale proprio dove sorge Fabbriche, per la costruzione di una centrale idroelettrica. I circa cento abitanti furono trasferiti in nuove case in zone limitrofe, e da li osservarono il loro piccolo borgo mentre veniva inghiottito dalle acque.

Nonostante fosse stata prevista una svuotatura del bacino ogni 10 anni, tale avvenimento è avvenuto in realtà solo quattro volte: nel 1958, 1974, 1983 e 1994. Proprio in quest’ultima occasione, sembra che siano state decine di migliaia le persone che vi si recarono per fotografare e documentare il raro evento.

E’ però recente la decisione di Enel, proprietaria dell’impianto, di svuotare definitivamente il lago: grazie a un “memorandum di intesa” tra l’azienda e il Comune di Vagli di Sotto, all’interno di un più vasto progetto di riqualificazione ambientale e di turismo sostenibile denominato “Progetto Essere 2020 – Vagli”, nel 2021 sarà probabilmente possibile visitare di nuovo, e senza scadenza, Fabbriche di Careggine. L’accordo prevede infatti che lo splendido borgo medievale, con la chiesa romanica dedicata a San Teodoro e il suo particolare campanile, le 31 case in pietra, il piccolo cimitero, veda di nuovo la luce il prossimo anno.

E questa volta per sempre.

Laura Lippi

Laura Lippi

Fiorentina di nascita, randagia per natura, viaggia low cost in solitaria dall’età di 4 anni quando, con un peluche come unico bagaglio, ha sconfinato nel cortile dei vicini “per vedere cosa c’è più in là”. E non ha mai smesso.

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