Fabbriche di Careggine, il paese sommerso (che riemergerà)
Nel XIII secolo alcuni fabbri, provenienti da Brescia, si trasferirono nella provincia di Lucca, più precisamente nel cuore della Garfagnana. Fondarono un piccolo paesino, Fabbriche di Careggine: gli abili artigiani resero popolare il luogo grazie al loro lavoro, in quegli anni altamente ricercato e commissionato. Poi il declino: con il passare dei decenni la richiesta di lavoro diminuì, costringendo gli abitanti di Fabbriche a tornare all’agricoltura come unica possibilità di sostentamento, oltre ad un po’ di attività nelle vicine cave di marmo della vicina Vagli.
Nel 1947 la decisione: lo sbarramento del torrente Edron e la creazione di una lago artificiale proprio dove sorge Fabbriche, per la costruzione di una centrale idroelettrica. I circa cento abitanti furono trasferiti in nuove case in zone limitrofe, e da li osservarono il loro piccolo borgo mentre veniva inghiottito dalle acque.
Nonostante fosse stata prevista una svuotatura del bacino ogni 10 anni, tale avvenimento è avvenuto in realtà solo quattro volte: nel 1958, 1974, 1983 e 1994. Proprio in quest’ultima occasione, sembra che siano state decine di migliaia le persone che vi si recarono per fotografare e documentare il raro evento.
E questa volta per sempre.