Quante volte guardandoci allo specchio siamo infastidite o peggio disgustate da quello che vediamo. La forma del nostro fisico, la ritenzione sulle nostre gambe, le rughe sul nostro viso…
Oggigiorno sembra quasi che per essere felici sia per forza necessario essere perfetti. Ma pensiamoci bene: la perfezione è un concetto effimero e fondamentale è un qualcosa che non esiste. E se proprio vogliamo dirla tutta a me sembra che anche la Venere del Botticelli abbia un po’ di pancetta, eppure non è forse meravigliosa?
Non semplice accettarsi, lo so. Ma tutto sta nella nostra testa e col tempo possiamo imparare a volerci più bene.
Oggi voglio raccontarvi di una ragazza incredibile che ho conosciuto sul web. La sua storia mi ha fatto davvero aprire gli occhi e spero che possa succedere lo stesso anche a voi. Ecco il suo identikit:
– nome: Veronica Yoki Plebani
– età: 24 anni
– professione: atleta paraolimpica
Quando a quindici anni il tuo corpo viene totalmente trasformato a causa di una malattia terrificante tutti quei problemi con cui un normale adolescente deve avere a che fare è come se venissero cancellati.
Il 27 aprile 2011 una ragazzina di nome Veronica contrare una forma acuta di meningite fulminante batterica di tipo C. Per giorni lotta fra la vita e la morte. Al suo risveglio sa perfettamente che da quel momento in poi tutto sarebbe cambiato, o meglio, tutto sarebbe stato diverso da come era prima.
Veronica voleva rialzarsi a tutti i costi, voleva rinascere. E così è riuscita a fare, anche se sembrava un’impresa a dir poco titanica.
Lo sport è stata la sua ancora di salvezza, quello che le ha permesso di riprendersi la sua indipendenza, di farla sentire forte, di accettare, conoscere ed imparare ad amare di nuovo il suo corpo.
Questa è Veronica Yoko Plebani. Una donna, un’atleta, una guerriera.
Innumerevoli sono successi raggiunti: nel 2014 partecipa ai Giochi paraolimpici invernali di Sochi nel cross-snowbord e nello stesso anno vince l’Oro ai Campionati europei assoluti di paracanoa, nel 2016 partecipa alle Paralimpiadi di Rio guadagnandosi un ottimo posto nella disciplina del kayak ed ora si sta allenando nel triathlon in vista di Tokio.
Non solo! Veronica è anche laureata in Scienze Politiche Sociali ed internazionali ed ha da pochissimo pubblicato un romanzo dal titolo “Fiori affamati di vita“.
Non mi sorprende affatto leggere che Vogue Usa l’ha inserita tra le 100 ragazze al mondo per la causa dell’accettazione del corpo.
Si, perché da tempo Veronica è diventata una vera e propria “Ambasciatrice del Body Confidence“.
Su instagram racconta della sua storia, delle sue cicatrici, del percorso che l’ha portata a sentirsi sé stessa al 100% e vedersi bellissima, proprio come un fiore che sboccia a primavera che è stato sotto terra per tutto il lungo inverno.
Più volte Veronica ha rimarcato che per lei la bellezza non è un canone preciso ma è libertà e diversità.
Non esistono parole più saggie di quelle di questa giovane donna. Abbiamo solo che da prendere esempio. E come Veronica ci ha ben dimostrato, tutti noi possiamo imparare ad amarci.
Se anche voi non potete più fare a meno di questa eroina della contemporaneità vi consiglio di seguirla immediatamente sui suoi canali social!