Se dovessi dire qual’é la cosa che amo di più al mondo sarei davvero molto indecisa perché sono molte le cose che si intrecciano con la parola “amore“: si può amare la propria anima gemella, mi pare ovvio, ma anche il proprio lavoro, una passeggiata al mare, la cioccolata, un animale, le luci del Natale, noi stessi…
Questo sentimento è da sempre dentro di noi e ci sembrerà un qualcosa di naturale e scontato ma siamo noi a decidere con chi o con cosa condividerlo.
La persona che vi presenterò oggi ha decisamente a che fare con l’amore. Il suo amore però si intreccia con la fede ed anche con le persone. Curiosi di sapere di chi si tratta? Passiamo al suo identikit:
– nome: Alberto Ravagnani
– età: 27 anni
– professione: prete, professore, content creator
Alberto Ravagnani nasce a Brianza nel 1993, cittadina lombarda a nord di Milano. Giovanissimo inizia il suo percorso in seminario e due anni fa, circondato dall’amore dei suoi cari, diventa prete. Oggi presta servizio pastorale presso l’oratorio di San Michele Arcangelo di Busto Arsizio, in provincia di Varese ed è insegnante di religione presso il Liceo scientifico Tosi, nella stessa città. Tutti lo conoscono come Don Alberto o Don Rava, come abitualmente lo chiamano sui social network.
Lo so, ammetto che anche io all’inizio sono rimasta piuttosto di stucco! Un prete può seriamente essere uno youtuber o un influencer? La risposta è si. E può essere seguito da migliaia di persone? Si, anche questo è possibile.
Durante lo scorso Marzo, all’inizio della quarantena, Don Alberto desiderava trovare un modo per restare vicino ai suoi ragazzi… Perché non sfruttare la rete allora! In poco tempo ha quindi aperto una pagina su YouTube ed un profilo tiktok ed ha iniziato a condividere video parlando di temi relativi alla vita cristiana, alla fede ma non solo!
Seguitissimo anche su instagram, in una della sue bio si descrive così:
Sono un prete, vivo in oratorio, insegno a scuola. Ogni tanto faccio cose sui social. La fede mi fa godere di più la mia vita. Per questo ne parlo. W la fede
Per Don Alberto esser diventato prete significa dare la vita per amore. E sicuramente per molti questo potrebbe essere considerato uno spreco (lui stesso da ragazzino sognava di diventare un programmatore di video giochi… Per dire!). Forse lo è ma di certo non per lui.
Nell’era del trash e dove tutto sembra apparenza una storia del genere sembra un qualcosa di impensabile eppure è solo la storia di un ragazzo che ha deciso di dedicare la sua vita a Dio ed a tutti coloro che avessero bisogno di un aiuto ed un suo sorriso. Questo è ciò che lo appaga di più dalla vita. I social network semplicemente sono per lui il miglior modo per arrivare ai cuori della gente.
In un’intervista fatta qualche mese fa per Vatican News Don Alberto ha detto:
Credo che oggi il web, la rete, sia un polo che raduna tante persone, tante relazioni, tante istituzioni. Tutto il mondo passa attraverso il web per cui “starci” credo che sia oggi decisivo
Il modo in cui Don Albero si rivolge ai suoi follower è divertente, provocatorio, attuale. Sfatare il mito che “avere fede in Dio è da sfigati” è una delle sue tante missioni.
Non si tratta solamente di essere credenti oppure no, tante delle persone che lo seguono sono lontanissime dal mondo religioso ma quello che in primis ci insegna questo giovane prete, è imparare a riflettere sul mondo, sulle persone che stanno intorno a noi e che come noi fanno parte della colossale rete di internet.
I social sono relazioni. Non ha molto senso distinguere tra virtuale e reale. Quello che conta, sia online che offline, è essere autentici.
Senza ombra di dubbio è giusto che ognuno abbia la propria idea sulla religione, sul mondo religioso e sulla fede ma ammetto di essere una fan di Don Rava: ammiro il suo modo di interfacciarsi con le nuove tecnologie, il suo coraggio di esporsi di fronte a migliaia di persone ed il suo modo di diffondere sempre amore ed autenticità.
Se vi ha colpito la storia di questo prete decisamente inusuale vi consiglio di dare un’occhiata alle sue pagine social!