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Preparativi di viaggio: quell’insana passione per “la lista”

Scorci d’estate 2021 pt. 2: Castiglioncello Festival, Storytellers – Suoni d’autore, Musart

Scorci d’estate 2021 pt. 2: Castiglioncello Festival, Storytellers – Suoni d’autore, Musart

Scorci d’estate 2021 pt. 2: Castiglioncello Festival, Storytellers – Suoni d’autore, Musart

Amici lettori di questo blog! Continuiamo con la rassegna degli eventi culturali più importanti che puntelleranno l’estate 2021.

Castiglioncello Festival

Da pochi giorni è stata annunciata l’edizione 2021 del Festival che anima uno dei luoghi più belli della cosiddetta “Costa degli Etruschi” e non solo: il parco del Castello Pasquini, a Castiglioncello. Malgrado tutte le difficoltà del caso, la nuova edizione sembra reggere il confronto con quelle passate, potendo contare su un buon parterre di ospiti. Anche per quest’anno sarà la LEG – Live Emotion Group a farsi carico dell’organizzazione, col supporto della fondazione Armunia e del Comune di Rosignano. Sei gli spettacoli già in programma nel mese di agosto: Gianna Nannini (4 agosto), Niccolò Fabi (10 agosto), Jonathan Canini (11 agosto), Giorgio Panariello (12 agosto), Enrico Nigiotti (13 agosto) e Rkomi (16 agosto). Dalle parole di Sandro Giacomelli, che con Tania Ferri e Elisabetta De Luca gestisce la LEG, sembra poi che un altro paio di “big” si aggiungeranno al cartellone in corso d’opera.

Storytellers – Suoni d’autore

Molti festival hanno tratto nuova energia propulsiva dalle difficoltà imposte dal covid, e si sono rinnovati, talvolta proprio reinventati. Questo è un grande insegnamento che il mondo della cultura, senza velleità cattedratiche, ci impartisce. Un mondo che non ha bisogno di imbellettarsi con la solita leziosa retorica della resilienza, che – diciamolo – ha stancato un po’ tutti; semplicemente ne dà dimostrazione pratica.

Tra i festival “campioni di resilienza” si annovera a buon diritto il Pistoia Blues – o meglio, l’ex Pistoia Blues, dato che la rassegna muta proprio a partire dal nome. Storytellers – Suoni d’autore è la nuova denominazione di cui si cinge, un titolo che vuole subito richiamare l’attenzione sui protagonisti dell’edizione di quest’anno – evidentemente, i cantautori italiani –, senza tuttavia negare lo spirito internazionale che ha sempre contraddistinto la rassegna. Dieci artisti per otto concerti aperti a mille persone (che è la capienza massima imposta dall’ultimo decreto governativo). Si inizierà l’8 luglio con Fulminacci, proseguendo poi con i Subsonica (9 luglio), Motta e Lucio Corsi (10 luglio), Ghemon (11 luglio), Francesco De Gregori (12 luglio), Venerus e Frah Quintale (13 luglio), Iosonouncane (14 luglio). La chiusura è affidata a Diodato, che si esibirà il 15 luglio.

Musart

Musica e danza tornano anche in piazza Santissima Annunziata a Firenze, per l’edizione 2021 di Musart Festival, giunto ormai al suo quinto anniversario. Dal 15 al 26 luglio tanti i nomi a condividere uno dei luoghi più iconici di Firenze, a pochi passi dal Duomo. Tra questi, campeggiano Roberto Bolle (17 luglio), Edoardo Bennato e l’Orchestra della Toscana (19 luglio), Stefano Bollani (21 luglio). E poi, Luka Šulić (22 luglio), Fiorella Mannoia (23 luglio), Niccolò Fabi (24 luglio), Vinicio Capossela (26 luglio).

Allo scenario di piazza Santissima Annunziata si affiancano due ulteriori spazi con altri concerti da non perdere: Ginevra Di Marco, Marco Parente, Serena Altavilla e Giulia Pratelli, Paolo Benvegnù suoneranno nel Cortile degli Uomini dell’Istituto degli Innocenti. Al tramonto, nel Chiostro di Levante dell’Università di Firenze, spazio a Federico Mecozzi, Pietro Cantarelli, Angelo Trabace, Vincenzo Vasi, giovani artisti di formazione classica ma votati al contemporaneo.

 

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Simone Gasparoni

Simone Gasparoni

Classe 1995, studio Filosofia all'Università di Pisa. Allievo ortodosso di Socrate, ho sempre pensato che le parole siano roba troppo seria per abusarne (lo so, lo so, detta così sembra una scusa degna del miglior cerchiobottismo, per dirla in gergo giornalistico). Romantico per vocazione, misantropo per induzione. Attualmente, in via di riconciliazione con il genere umano attraverso la musica, l'arte, la cultura. Per ora, sembrano buone vie. Oltre che all'Unipi, potete trovarmi in giro in qualche locale o teatro a strimpellare la tastiera. O, con più probabilità, a casa mia. P.S. Ecco, l'ho già fatta troppo lunga...

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