#attiviste – Rachel Carson
Rachel Carson nacque a Springdale, Pennsylvenia, nel maggio del 1907 e fu da sempre appassionata di biologia marina; si diplomò al Pennsylvenia College for Women con lode nel 1929 e proseguì con gli studi di genetica e zoologia alla Johns Hopkins University, laureandosi nel 1932.
Nella stessa Università e anche in Maryland, insegnò zoologia per molti anni e fu la prima donna ad essere assunta al Bureau of Fisheries (il Dipartimento della Pesca) del governo americano.
Rachel era appassionata di scrittura e riuscì a mantenere se stessa, sua sorella e sua madre alla morte del padre, anche grazie alla stesura di alcune sceneggiature per un programma radiofonico; una volta morta anche la sorella maggiore, si occupò economicamente pure dei figli di lei.
La passione per la letteratura le permise di diventare una sorta di pioniera della divulgazione scientifica: redasse articoli per importanti riviste scientifiche americane e 3 libri, grazie i quali diventò una scrittrice affermata.
Nel 1941 esce Under the sea wind, dove la Carson celebra le creature marina e quelle costiere nel loro habitat naturale, con particolare attenzione alla loro lotta per la sopravvivenza.
Nel 1951 esce invece The sea around us dove passò in rassegna l’origine degli oceani, le forme di vita che li popolano, da quelle minuscole a quelle enormi, gli tsunami, le maree, i venti. Un libro incredibilmente attuale, come promemoria dell’importanza di questo gigantesco habitat naturale.
Dopo la pubblicazione dei suoi due primi lavori, negli anni ’50 rachel carson cominciò a dedicarsi con qualche preoccupazione allo studio sull’ uso dei fitofarmaci di recente sintetizzazione, in particolare del DDT e i suoi effetti sull’uomo.
Queste ricerche la portarono nel 1962 alla pubblicazione della sua opera più famosa in assoluto, un libro che contribuito a cambiare il corso degli eventi: Silent Spring.
La stesura richiese 4 anni e fu fortemente osteggiata prima della pubblicazione; fortunatamente, la fama dell’autrice le permise di potersi appoggiare a famosi biologi, chimici e scienziati stimati.
Silent Spring divenne velocemente un best seller e il dibattito sull’uso di questi pesticidi in agricoltura diventò pubblico.
Purtroppo Rachel Carson lasciò questo mondo nel 1964, senza vedere i frutti della sua ricerca concretizzarsi nella messa al bando del DDt negli Stati Uniti; ma il suo libro rappresenta tutt’ora una prima cellula delle idee ambietaliste moderne, e un grande passo avanti per l’ecologia.
Gli anni ’50 e ’60 furono anni incredibili per quanto riguarda il progresso e l’economia, ma tutt’ora dobbiamo fare i conti con la consapevolezza dei danni che un uso indiscriminato della tecnica possa fare all’ambiente e a noi stessi.
Grazie anche a Rachel, questo processo non si è più arrestato e sebbene con qualche resistenza, oggi tutti sappiamo che l’avvelenamento del pianeta deve essere fermato: possiamo davvero considerarla la “madre” del movimento ambientalista.
per approfondire:
https://it.wikipedia.org/wiki/Rachel_Carson
https://www.rivistamicron.it/terza-pagina/rachel-carson-e-la-primavera-dellambientalismo/