Quante volte abbiamo detto: “avrei proprio bisogno di un bel viaggio”? E’ molto comune vedere il viaggiare, per breve o lungo tempo, lontano o vicino che sia, come aiuto per sentirsi meglio: e la scienza ci da ragione! Sono molte infatti le ragioni, ormai abbondantemente dimostrate, che rendono il viaggiare un toccasana psicofisico. Vediamo quali sono.
1 – Riduce lo stress
Viaggiare è un ottimo antistress: sposta l’attenzione dalla routine quotidiana, e di conseguenza da tutte le ansie e le preoccupazioni. Non abbiamo nessun obbligo, possiamo scegliere più liberamente a che ora andare a dormire o alzarci, cosa fare e quando farlo. Si esce dai ruoli imposti dalla società per ritrovare spensieratezza e la mente si concentra su pensieri positivi.
2 – Migliora la capacità di problem solving e ci rende più creativi.
Viaggiare è, in qualche modo, mettersi alla prova. Si devono affrontare molte scelte, dal momento della pianificazione del viaggio fino alla partenza vera e propria: scelta della meta, dell’itinerario, l’acquisto dei biglietti, ecc. Diventa un “progetto personale” che sviluppa la nostra capacità organizzativa e di problem solving, oltre a migliorare la percezione di noi stessi e del controllo che abbiamo sull’ambiente esterno.
Inoltre, porre una distanza fisica tra noi e i nostri problemi permette di sviluppare soluzioni creative usando l’immaginazione, anche perché stimolati dal nuovo che ci circonda.
3 – Aiuta a conoscere se stessi e aumenta l’autostima
Fare esperienza nuove, uscire dalla nostra zona di confort per aprirsi al nuovo e mettersi alla prova, è un modo per conoscere lati di noi stessi che, intrappolati nelle abitudini quotidiane, non riusciremmo a vedere. Muoversi in contesti fuori dall’ordinario ci aiuta a comprendere meglio le nostre potenzialità.
Inoltre, il fatto di sentirci bene e a nostro agio in un luogo piuttosto che in un altro, ci fa da specchio: capire il perché è senz’altro uno stimolo a guardarsi dentro.
4 – Viaggiare migliora la salute cardiovascolare
Non è una novità: fuggire dallo stress, aumentare l’attività fisica anche solo camminando per visitare una città, rilassarsi senza dover pensare al lavoro e ai doveri quotidiani è un toccasana per il cuore e la circolazione.
5 – Arricchisce il bagaglio culturale
L’interazione fra quello che eravamo e che conoscevamo prima di partire e quello che siamo e riportiamo a casa dopo un viaggio, ha un’importanza fondamentale nella crescita personale di ognuno di noi. Il ricordo non solo come qualcosa da “archiviare” nella propria mente ma che diventa parte di noi: potremmo aver scoperto una nuova passione, nuovi interessi, qualcosa da mettere in pratica al nostro ritorno a casa.
6 – Ci rende più coraggiosi
Quante volte in viaggio abbiamo accettato piccole o grandi sfide che, nella normalità, non si sarebbero poste davanti a noi o semplicemente le avremmo declinate? Tuffarsi da uno scoglio, affrontare un lungo percorso a piedi, vincere la paura dell’altezza o della timidezza: la mentalità cambia se viaggi molto spesso e la paura di fare le cose sarà sempre meno presente. Più paesi visiti nel corso del tempo, più esperienze fai, meno paure ti costringeranno alla staticità.