Le mostre del 2022: gli appuntamenti da non perdere – II parte

Quali sono gli eventi culturali imperdibili di quest’anno? Ne abbiamo già visti alcuni nello scorso articolo, a cui vi rimando. Proseguiamo quindi con la II parte della nostra carrellata di mostre e appuntamenti da segnare nelle nostre agende 2022 nuove di pacca.

Ruth Orkin a Vicenza e Robert Capa e Segantini a Padova

Se siete appassionati di fotografia, non potete certo perdervi queste due mostre fotografiche. Vicenza dedica una mostra fotografica a Ruth Orkin negli spazi dei Musei Civici di Bassano del Grappa, aperta fino al 2 maggio 2022. È la prima retrospettiva italiana sulla celebre fotoreporter e cineasta, che lavorò per i magazine più importanti di metà ‘900. Suo ed esempio il progetto del 1978, intitolato A World Outside My Window, in cui raccontava quello che accadeva appena fuori dalla finestra di casa sua.

A Padova, più precisamente presso Villa Bassi Rathgeb ad Abano Terme, va invece in scena un Robert Capa insolito. Come si può intuire dal titolo della mostra – Robert Capa. Fotografie oltre la guerra – essa svela lo sguardo del fotoreporter sul mondo quando non era rivolto sul fronte di guerra. Si propongono infatti ai visitatori i reportage meno noti del fotografo, come quelli dai set cinematografici o il racconto della Russia con John Steinbeck. L’esposizione resterà aperta fino al 5 giugno 2022.

Sempre a Padova, vi segnalo anche la nuova mostra di Marco Goldin: DAI ROMANTICI A SEGANTINI. Storie di lune e poi di sguardi e montagne. Capolavori dalla Fondazione Oskar Reinhart. Dal 29 gennaio al 5 giugno, presso il Centro San Gaetano, la mostra ci porta dai paesaggi di fine Settecento di Caspar Wolf, che quasi anticipa Turner, fino a Segantini. L’esposizione rappresenta il primo capitolo di un nuovo progetto espositivo, concepito da Marco Goldin, con il titolo complessivo di Geografie dell’Europa. La trama della pittura tra Ottocento e Novecento.

Steve McCurry e la Frida Kahlo di Nickolas Muray a Torino

Ancora due mostre di fotografia, stavolta a Torino, alla Palazzina di Caccia di Stupinigi. Il primo appuntamento è con Steve McCurry e la mostra Animals, che racconta la relazione tra uomo e animali, già aperta e visitabile fino all’1 maggio 2022. Si prosegue con Frida Kahlo vista attraverso l’obiettivo fotografico di Nickolas Muray, i cui scatti sono per la prima volta esposti integralmente in Europa. La sede è la stessa, le date 5 marzo-5 giugno 2022.

Donne nell’arte a Brescia e Doisneau e Renoir a Rovigo

Brescia dà spazio alle Donne nell’Arte. Da Tiziano a Boldini, con un percorso di 90 opere che raccontano la raffigurazione della donna nell’arte italiana dal Rinascimento alla Belle Époque. Si inaugura il 22 gennaio e rimane aperta fino al 12 giugno 2022 a Palazzo Martinengo.

Rovigo allestisce invece una mostra monografica su Pierre-Auguste Renoir, intitolata Renoir e l’Italia. L’esposizione è in programma a Palazzo Roverella dal 26 febbraio al 26 giugno 2022, mentre è attualmente in corso (fino al 6 febbraio) la mostra dedicata al fotografo Robert Doisneau, noto soprattutto per il suo scatto “Baiser de l’Hotel de Ville”, tra i baci più famosi della storia della fotografia.

Donatello a Firenze

Dal 19 marzo al 31 luglio, Palazzo Strozzi ospiterà Donatello. Il Rinascimento, una mostra che mira a ricostruire lo straordinario percorso di uno dei maestri più importanti e influenti dell’arte italiana di tutti i tempi, a confronto con capolavori di artisti come Brunelleschi, Masaccio, Andrea Mantegna, Giovanni Bellini, Raffaello e Michelangelo.

Keith Haring a Pisa e Andy Warhol a Pontedera

A Pisa, a Palazzo Blu, è possibile visitare fino al 17 aprile 2022 la mostra Keith Haring, che presenta per la prima volta in Europa una ricca selezione di opere, oltre 170, provenienti dalla Nakamura Keith Haring Collection, la collezione personale di Kazuo Nakamura, che si trova nel museo dedicato all’artista, in Giappone.

Al PALP Palazzo Pretorio di Pontedera, fino al 20 marzo 2022, la mostra ANDY WARHOL. Icons! offrirà invece ai visitatori la possibilità di esplorare le molteplici e cangianti sfaccettature della società di massa attraverso oltre 140 opere del più famoso esponente della Pop Art.

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