di Federico Galantini & Nikolai Tisci
Editore: Passione Scrittore Selfpublishing
Pagine: 118
TRAMA. La società, la libertà, le responsabilità della vita in rapporto con i cellulari, i social network, i “like”: sono questi alcuni degli argomenti trattati nell’opera. I due protagonisti, Federico Galantini e Nikolai Tisci, si pongono domande assolutamente attuali e condivisibili: come interagire con gli altri, soprattutto dopo una pandemia che ci ha costretti a isolarci; quanto è importante il ruolo genitoriale e quello dell’educazione nella vita di una persona; quanta libertà abbiamo nella società in cui viviamo; quanto siamo disposti a pagare per la visibilità sui social. In un mondo in cui la moneta di scambio è il “like”, i due giovani si interrogano sulle conseguenze dello sviluppo della tecnologia e sull’enorme spazio che ormai ha nella nostra vita, ma non solo. Gli autori, che non sembrano aver paura di dire ciò che pensano, aiutano il lettore a riflettere su interrogativi quasi esistenziali e lo guidano incoraggiandolo a sviluppare un proprio pensiero e a sostenerlo, soprattutto se diverso da quello che coloro scrivono.
RECENSIONE.
In questo libro si raccontano temi profondi, di un certo spessore ideologico, che vengono sviscerati indagando vari punti di vista.
Vivi davvero? è un libro che ha come obiettivo quello di invitare il lettore a riflettere su temi legati alla società moderna. Federico Galantini (identificato come “lo scrittore“) e Nikoai Tisci (identificato come “il saggio“) si interrogano su questi temi, mentre si rilassano su una panchina di un parco. Posso dire con sincerità che il proposito che si pongono i due autori con questo testo è sicuramente raggiunto, anche se personalmente non sono d’accordo con loro (e il bello è anche questo no?).
Serve impegno per saper consigliare, o anche solo per poter ascoltare.
Il testo come già detto in precedenza, ha l’obiettivo di far riflettere su diversi temi, che spaziano dalla famiglia, libertà, social network, fino a parlare dell’amore e della ricchezza.
Purtroppo però, sono troppi i temi da trattare in un solo testo di 118 pagine. In questo modo, si rischia di alleggerire troppo un tema che avrebbe bisogno di un maggior approfondimento, dando per scontati degli aspetti, che potrebbero far sembrare certe conversazioni (passatemi il termine) da bar. Ovviamente non ho nulla da togliere alle conversazioni da bar, ma diciamo che lasciano il tempo che trovano.
<<Essere liberi significa apprendere che non esiste solo una persona, ma ne esistono tante>> affermò il saggio con solennità. << Non esiste solo il singolo individuo che parla e pensa, ma deve saper capire anche il pensiero degli altri […]>>
Comunque sia, ci sono tanti spunti interessanti in questo testo e posso dire che leggendolo mi sono interrogata e ho riflettuto su ciò che veniva scritto.
L’unica cosa che stona è che Vivi davvero? viene descritto come un saggio ed è per questo motivo che trovo i temi descritti troppo poco approfonditi e di parte, cosa che i saggi non permettono.
Detto questo, consiglio ugualmente questo libro, perché potrebbe essere il testo che ti porterà a interrogarti e ad approfondire ciò che viene trattato.
Buona lettura a tutti,
Rachele.
PS. Ringrazio moltissimo Diffondi Libro – Servizi Editoriali Professionali per avermi inviato la copia cartacea di Vivi davvero? E ringrazio gli autori per la piacevole lettura.
Per richiedere informazioni sulle recensioni, contattami qui: apiedipaginawip@gmail.com