Ciao a tutti. Oggi inizia l’avventura di questo blog, intitolato “Non so che scrivere…”.
Ho scelto questo titolo perché è la pura verità.
Da quando ho scoperto l’esistenza dei blog (ovvero nel 2005) ne ho aperti svariati. Il primo fu su MSN, collegato al profilo Messenger. Quanti ricordi…
Era una figata: ogni volta che pubblicavo un articolo appariva una stellina accanto all’icona del mio profilo così che gli altri potessero vedere la novità. Poi, un giorno all’improvviso (cit.), MSN me lo chiuse. Di chi fu la colpa?
Allora: mia, fu colpa mia. Perché nell’album fotografico del blog avevo pubblicato una foto di un attore porno (almeno, penso lo fosse, altrimenti avrebbe comunque avuto il physique du role) ignudo sulla spiaggia con lo “strumento del mestiere” talmente lungo che toccava terra. Didascalia: “Io d’estate”. Era ironia, auto ironia… mi sembrava chiaro.
Tutti a ridere, tutti felici fino a quando qualcuno, non ho mai saputo chi, segnalò quella foto a MSN. Era novembre 2007, se ricordo bene, la foto era online da più di due anni e fino a lì tutto bene. MSN mi manda una mail, gentilissimi nei toni ma con un ultimatum nei contenuti: o cancellavo la foto entro quarantotto ore dalla ricezione della mail o potevo dire addio al mio blog. Con le mail avevo un cattivo rapporto (non che ora sia molto meglio): le leggevo dopo giorni. Ecco, questa la vidi dopo ben tre giorni. Addio blog.
A nulla valse la mia risposta che scrissi a quelli di MSN dove, in un misto di giustificazioni, auto ironie e richieste di pietà provai a farmelo riattivare. Niente, capivano le mie intenzioni ma non potevano fare altrimenti.
Addio “Ciao, sono Tanica il tastiere…” (sì, il blog si chiamava così).
Andai allora su Splinder, una piattaforma che andava abbastanza di moda intorno al 2008. Non mi ricordo nemmeno come chiamai quel blog, so che durò poco. Così come quando praticamente otto anni fa mi decisi a riaprirne un altro, su WordPress, intitolato “Il DemocraNico” (bellissimo e forse non molto apprezzato gioco di parole fra “Democratico” – ero Consigliere Comunale PD all’epoca – ed il mio nome). Sì, dai, grande entusiasmo, si parte, si scrive, tutto bellissimo.
Ecco, quello durò un po’ di più: un anno e mezzo, se non erro. Però spesso si affacciava di nuovo quel pensiero: “non so che scrivere…”. Poco prima della fine del 2015 brancolavo nel buio e termino lì.
Nel 2018, ottobre, decido di riprovare con “ù”, stavolta su WiP Radio, in modo da prendere anche un impegno pubblico e “costringermi” a scrivere. Dopo due anni ho chiuso baracca. Il motivo forse lo avete intuito.
Ed ora rieccomi qui. Era da un po’ di tempo che avevo quest’idea. Mi piace fare podcast, mi piace fare programmi video ma devo vincere questa sfida con l’ispirazione mancante per i blog. Eppure ho scritto due libri, passione per la scrittura ce ne ho a bizzeffe… “Non so che scrivere” è un esperimento creativo che, una volta a settimana, voglio portare a termine.
Sono quasi a 500 parole, WordPress mi suggerisce qui sotto che ne bastano 300 per soddisfare i parametri SEO, di cui forse racconterò prossimamente o forse anche no. Comunque sia, posso concludere l’articolo, il primo di “Non so che scrivere…”. Ce l’ho fatta ad arrivare in fondo. Spero anche voi!
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