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Il downshifting: cos’è e perché farlo!

Il downshifting, il sogno di una vita. Ma non tutti sanno ancora cosa è, e perché per alcune persone è necessario per continuare a vivere, bene. Scopriamone di più, in questo articolo.

La storia di Spora:

Ho scoperto questa parola iniziando a seguire Spora e il suo percorso. Da grande imprenditrice digitale quale è ad un certo punto Spora (Veronica Benini) ha deciso di ottimizzare il suo business per renderlo scalabile da remoto – per sé e per i suoi dipendenti – ha tagliato quello che c’era da tagliare rinunciando anche all’espansione dei suo corsi in Latino America, e si è trasferita nel Sud della Spagna per seguire la sua passione: il Kite Surf.

Il piano di Spora non era legato ad un malcontento della sua posizione lavorativa. In molti infatti potrebbero pensare che rinunciare a espandersi, e decidere di chiudere alcune attività possa essere un downgrade. Ma in realtà, la volontà di questa donna era quella – dopo aver raggiunto tutti i suoi obiettivi lavorativi e anche di più – di iniziare a vivere come piaceva a lei, al mare, avendo tempo per le sue passioni, cambiando i ritmi che la città di Milano che tanto ha amato, adesso le stavano stretti.

E ce l’ha fatta. Spora Benini continua ad essere una influencer, una boss, una manager, una consulente… ma lo fa da Tarifa lavorando poche ore al giorno. E la sua scelta non dipendente dal lavoro ha fatto sì che trovasse anche un compagno, insegnante di Kite Surf che ora vive con lei e con cui fanno viaggi pazzeschi.

Il Downshifting:

La parola Downshifting significa rallentare, abbracciare una filosofia di vita slegata dal materialismo e dal consumismo. Ma non per forza deve essere una cosa estrema. Downshifting può voler dire, come nel caso di Spora, lasciare andare un po’ di fatturato annuo per avere tempo di vivere la propria vita.

Cioè il Downshifting dovrebbe essere la normalità!

Tutte le cose belle e essenziali della vita in realtà sono gratis

Ci avete mai pensato?

Fare l’amore, una passeggiata nella natura, leggere un libro, l’alba, il tramonto, le stelle, fare esercizio fisico…

E allora perché ci affanniamo a cercare di avere sempre di più? A comprare sempre di più di quello di cui abbiamo davvero bisogno?

La mia storia:

No, non sono una “grande” come Spora. Non ho tutto il suo fatturato, la sua esperienza, la sua carica. Ma diciamo che per indole e struttura fisica ricerco da sempre uno stile di vita sano. Ho vissuto 11 anni a Verona, 3 a Firenze prima, ho avuto esperienze spettacolari e fuori dagli schemi all’Università, mentre frequentavo la scuola di Musical, e successivamente lavorando per compagnie anche mondiali… ma ad un certo punto è stato il tempo di vivere a mancarmi.

Non era una decisione sana dettata dal fatto che riconoscevo che mi mancava del tempo per me, no. Il mio corpo iniziava a cedere. L’ansia da prestazione a lavoro, l’incompatibilità del mio stile autonomo dentro a team pre – costruiti senza senso, il non poter esprimermi a pieno, le ore di lavoro che erano più di quelle in cui stavo lontana dal PC. Il pavimento pelvico ha iniziato a cedere, gli occhi mi si sono rotti, l’ansia era difficile da gestire… avevo un indeterminato ma ero infelice.

Guadagnavo bene, ma non avevo i presupposti per stare bene io, figuriamoci per fare una famiglia.

Eppure il desiderio era tanto, più quello di avere un figlio che quello di sposarmi.

Ma non stavo bene, forse non stavo più bene in città, forse non stavo più bene in quella relazione, forse non stavo più bene in quel lavoro.

Sono lenta nelle mie decisioni, lentissima. Le cose non si fanno se non si ha la possibilità, ma è anche vero che se non ti butti non migliorerai mai la tua situazione.

Come ho fatto:

Così senza bene sapere dove sarei arrivata ho iniziato a piccoli passi, per prima la salute:

Poi il lavoro:

Poi io:

In realtà questa parte è ancora da scrivere. La vita ci mette il carico, e ora dopo molti giri intorno al mondo e scoprendo altre mille strati di dolore sono tornata in equilibrio alla base, nel mio piccolo paesino fronte mare.

Continuo a viaggiare perché tra poco tornerò in Perù e ho fatto cose meravigliose come inventarmi e costruirmi di sana pianta un’accademia digitale per insegnare alle persone a usare i social per aumentare i clienti reali, un corso online che ha già più di 21 allievi: La Digital Academy per il Social Media Marketing.

Non so se potrò mai permettermi i numeri di Spora, ma adoro ciò che faccio e spero di ottenere di più anche dal mio fatturato.

Ma quello che voglio è stare bene, amarmi tanto, essere amata e chissà forse un giorno arriverà anche una famiglia tutta mia.

Non so se il mio è downshifting, ma se volete rallentare sappiate che nel 2022 guadagnare meno non è sinonimo di stare peggio: il tempo è la vera moneta di scambio.

Io ne sono l’esempio!

State bene, fate l’amore.

Ci vediamo presto

LeTy – GaGa

 

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