John Lennon: rumori, voce
George Harrison: rumori, voce
Ringo Starr: rumori, voce
Registrazione: 20 giugno 1968
Produttore: George Martin
Fonico: Ken Scott
Il brano
Revolution 9 è un brano di John Lennon.
Non è certo un brano convenzionale: si può sostanzialmente dire che si tratta di una serie di loop registrati, mixati a grida e frasi sconnesse (per lo più recitate da Yoko Ono).
John e Yoko sono i veri autori di questo pezzo sperimentale che, secondo Yoko, era dedicato ai moti studenteschi francesi.
John ammise in seguito anche una motivazione provocatoria in conflitto con Paul McCartney.
Registrazione
Revolution 9 è stato registrato negli studi di Abbey Road in circa 20 takes, una delle quali durava quasi mezzora.
[“Revolution 9 era un’immagine inconscia di quello che pensavo succedesse quando accade veramente; come un dipinto astratto di una rivoluzione. Tutto fu fatto con dei nastri. Impiegai circa trenta nastri che giravano, mischiandoli in un’unica traccia base. Presi nastri di musica classica, facendoli suonare al contrario e tagliandoli qua e là e cose del genere, per ottenere degli effetti sonori. Uno era la voce di un tecnico che testava i microfoni dicendo: “This is EMI test series number nine”. Io mi limitai a tagliare via la prima parte e così ebbi il numero nove. Il nove si rivelò essere il giorno del mio compleanno e il mio numero fortunato e tutto il resto. Non me ne resi conto subito: fu una coincidenza divertente, come uno scherzo, tutto qui”]
(John Lennon)
I riferimenti negli omicidi di Charles Manson
[Revolution 9 è anche noto per essere stato usato nel processo contro Charles Manson. L’avvocato Vincent Bugliosi della polizia distrettuale di Los Angeles disse infatti che Manson credeva che il titolo del brano fosse un gioco di parole su “Rivelazione 9” (revelation 9), e si riferisse al racconto biblico dell’Apocalisse. Manson avrebbe identificato i Beatles con i quattro angeli dell’Apocalisse, ritenendo che essi stessero istigando lui e altri seguaci a dar vita a un nuovo ordine mondiale attraverso una “guerra razziale.]
da Wikipedia
Live e cover
Difficile da credere ma esistono numerose cover di questo brano, fra le quali citiamo: la band Weeds nel 1992, la band australiana Def FX nel 1996 e una interessante versione per orchestra dell’ensemble Alarm Will Sound.