GOOD NIGHT (Lennon – McCartney)
Ringo Starr — voce
George Martin — celesta
The Mike Sammers Singer — cori
Musicisti non accreditati — 12 violini, 3 viole, 3 violoncelli, contrabbasso, 3 flauti, clarinetto, corno inglese, vibrafono, arpa
Registrazione: 11 ottobre 1968
Produttore: George Martin
Fonico: Ken Scott
Adesso è ora di dire buonanotte
Buonanotte dormi bene
Ora il sole spegne la sua luce
Buonanotte dormi bene
Sogna dolci sogni per me
Sogna dolci sogni per te
Il brano
Good Night è un brano di John Lennon ed è l’ultimo di questo lungo WhiteAlbum.
Una ninna nanna dedicata a suo figlio Julian.
La particolarità del pezzo sta nel fatto che era la prima volta che il compositore non cantava la linea melodica: John decise infatti di affidarsi alla voce di Ringo.
Solo in ultimo George Martin decise di abbellire il pezzo con una formazione di archi e dal coro Mike Sammes Singers.
Chiudi gli occhi e anch’io li chiuderò
Buonanotte dormi bene
Ora la luna inizia a splendere
Buonanotte dormi bene
Sogna dolci sogni per me
Sogna dolci sogni per te
Registrazione
Good Night è stato registrato negli studi di Abbey Road.
Come abbiamo detto, il brano si caratterizza per la voce di Ringo:
[“John affidò l’interpretazione a Ringo forse per motivi d’immagine, ma era favoloso sentirgliela cantare. Lo ascoltammo mentre la insegnava a Ringo, e la cantava con enorme dolcezza. John raramente mostrava il suo lato dolce, […] ma sapeva essere una persona molto affettuosa e generosa. Io cito sempre questa canzone come esempio del John che c’era sotto la superficie”.]
(Paul McCartney da Pepperland.it)
Inizialmente si apriva con lo stesso Ringo che invitava i bambini a coricarsi, poi l’incipit fu rimosso in fase di remixaggio.
La composizione sembra opera di McCartney, per l’arrangiamento in stile hollywoodiano, per l’architettura sapiente di 16 battute abbellite da settime e none.
Chiudi gli occhi e anch’io li chiuderò
Buonanotte dormi bene
Ora il sole spegne la sua luce
Buonanotte dormi bene
Sogna dolci sogni per me
Sogna dolci sogni per te.
(Buonanotte, buonanotte a tutti
A tutti, ovunque
Buonanotte)
Live e cover
Nonostante l’apparente bassa importanza del brano, lo stesso gode di molte cover tra le quali citiamo ben volentieri: The Carpenters, Ramsey Lewis, The Manhattan Transfer.