È in corso a Livorno il Deep Festival, cantiere multidisciplinare di teatro, danza, musica, cinema, incontri letterari, lectio magistralis e reading. Una programmazione fitta di appuntamenti, che ci accompagneranno fino al 14 dicembre nelle cornici del Museo della Città e del Museo Fattori.
Come è possibile leggere sul sito del festival, si tratta di un cantiere culturale che articola un sistema di eventi in spazi rinnovati e che stimola forme di condivisione sociale. Un laboratorio che coniuga codici linguistici e forme artistiche contemporanee con forme sceniche tradizionali, che promuove le culture e le arti dello spettacolo e la loro diffusione sul territorio.
Questo dunque è il Deep Festival, giunto quest’anno alla sua quinta edizione. Organizzato da mowan teatro con la direzione artistica di Alessandro Brucioni, ha il sostegno del Comune di Livorno, della Regione Toscana e di Simurg Ricerche. La manifestazione registra anche la collaborazione del polo culturale dei Bottini dell’Olio, del Museo Fattori, di Toscana Produzione Musica, di FiPiLi Horror Festival, di Kinoglaz, del Cinema Teatro Quattro Mori e di Erwitt Radio Vintage.
Partito il 15 novembre al cinema teatro Quattro Mori con la proiezione del film Dal pianeta degli umani di Giovanni Cioni e proseguito la settimana successiva con la visione del film di Ulrich Seidl Rimini, il festival entra ora nel vivo aprendosi ad altri linguaggi.
I luoghi del festival
Oltre al cinema, l’edizione 2022 è ospitata nei due principali musei cittadini; il Museo della Città (piazza del Luogo Pio) e il Museo Fattori, Granai di Villa Mimbelli (via San Jacopo in Acquaviva).
Il programma
Domenica 27 novembre, ore 17, al Museo della Città si terrà la lezione-conferenza sull’opera di Giovanni Verga, dal titolo Le piccole cose che fanno battere i piccoli cuori – Riflessioni su Giovanni Verga nel centenario della sua morte. Il relatore sarà il Prof. Luigi La Rosa, ex-docente di Italiano e Latino presso il Liceo Classico Galluppi di Catanzaro, conferenziere, scrittore e autore teatrale, apprezzato divulgatore della letteratura con un approccio profondo e leggero allo stesso tempo.
A seguire, sempre al Museo della Città, alle 18.30, il primo dei tre spettacoli del Progetto FANTASMI di Michele Santeramo: Bastianazzo, una scrittura ispirata ai Malavoglia di Verga.
FANTASMI è un ciclo di drammaturgie di Michele Santeramo. Ciascuna drammaturgia è abitata da un personaggio che torna dal buio del palcoscenico per provocare lo spettatore in un rapporto diretto, intessendovi una stretta e intima conversazione. Il progetto vedrà la realizzazione di un ciclo di tre monologhi: Bastianazzo, Gennaro Iovine e Riccardo III, che debutteranno a Livorno rispettivamente il 27 novembre, l’8 e il 14 dicembre. I “fantasmi” livornesi saranno le prime apparizioni di un tour che toccherà tutta la penisola nel corso del 2023.
Per tutti gli altri appuntamenti, vi rimando al sito del Comune di Livorno.
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