Molte volte abbiamo parlato di coaching, ma quali sono le imprese che possono richiedere questa figura in azienda. Oggi un breve focus su questo argomento.
Abbiamo parlato spesso in questo blog di coaching come nell’articolo “Cos’è il coaching in Italia?”, o “Digital Coach Vs Personal Coach” ma forse non ci siamo mai soffermati abbastanza sul perché un’azienda dovrebbe aver bisogno di coaching al suo interno.
Innanzitutto partiamo dai fondamentali. L’essenza del coaching non cambia, anche se applicato in azienda. L’intento è sempre quello di far assumere la responsabilità alle persone delle proprie azioni. Ma come può incidere questo sulla produttività?
A livello aziendale portare a una maggiore consapevolezza delle proprie mansioni, possibilità e accettazione delle responsabilità risulterà un’arma efficacissima sull’ottimizzazione della produttività, del benessere e delle prestazioni.
Quali sono le principali motivazioni per cui un’azienda contatta un coach?
- Produttività
- Prestazioni
- Benessere
- Responsabilità
Come agisce il coach?
Ci sono varie scuole di pensiero e vari percorsi per formare i Coach e quindi anche le metodologie da utilizzare cambieranno a seconda di chi contatteremo. Tutti i coach però cercheranno di lavorare sugli obiettivi precedentemente fissati con i vertici.
Solo le grandi aziende possono contattare un coach?
Assolutamente no, nel mio paese ad esempio mi contattano tantissime realtà medio – piccole che quando hanno un avanzamento, un ampliamento – seppur piccolo – o un cambio di direzione, necessitano di riallineare i valori aziendali con quelli delle proprie risorse.
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LeTy – GaGa
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