Di rientro dal mio ultimo viaggio, ecco un po’ dei miei migliori ricordi di Sharm El Sheik: un posto speciale in cui ho avuto l’onore di tornare per lavorare per la seconda volta!

Chi mi conosce bene bene lo sa, sono la maga delle contraddizioni. Vergognosa, insicura, fragile e poi forte, brillante e determinata. Triste – chi mi frequenta sa che parte importante abbia giocato la tristezza nel mio cuore in questo ultimo anno – e poi sorridente, perché le mie emozioni sono dirompenti. Ma diciamo che a 30 anni suonati ormai inizio a farci pace, spero anche voi.

Così Sharm per me è stata: naturale.

Una compagna di stanza tranquilla e pacata che mi ha aiutato quando ero sopraffatta e che mi ha detto che le ha fatto piacere condividere questa esperienza con me, la mia Giorgia. I volti di sempre, che ormai fanno molto effetto “casa” come Marco Marchese che mi ha permesso di tornare a Sharm per la seconda volta. I collaboratori locali come Zizo. E poi i campioni già noti come Martina Dogana, e quelli virtuali conosciuti per la prima volta come Massimo Cigana.

E che dire dei nuovi (per me) membri dello Staff: Bakir, e i ragazzi e le ragazze di Verona Marathon Explore e soprattutto George. George era il ragazzo del caffè (dell’Harem del Domina Coral Bay dove alloggiavamo), del mio caffè però perché a Matteo piaceva più quello del ristorante.

Se dovessi riassumervi il mio viaggio in poche parole: ero sempre in mezzo al deserto seduta dietro al motorino di Marco e mi divertivo! Al Domina mi davano da mangiare e da bere refill ed ho conosciuto gente pazzesca!

La rete WiFi andava un po’ lenta, forse colpa anche della mole di foto che facevo e dovevo trasferire su Drive 😂

In realtà non c’è niente che non è andato, e si vedeva dal fatto che non dormivo molto (la sveglia era sempre molto presto) ma non mi pesava.

Ah, per chi si fosse perso il mio articolo precedente, ero in Egitto per seguire Triathlontravel mio cliente storico che quest’anno ha lanciato il progetto Sharm Sport Experience , un incubatore di viaggi sportivi dedicati a bici, corsa e nuoto per gruppi e per società sportive.

Ma bando alle ciance, passiamo al mio foto racconto della mia experienceegypt:

Per tutti i miei amici che continuavano a scrivermi: “Sei sul lettino a prendere il sole?”. La risposta standard era questa:

Ma non mi andava affatto male, dato che il resto del gruppo stava scannellando (con gaudio) sotto il sole… più o meno così:

Abbiamo visitato il deserto, ci siamo fermati a bere il Karkadé e a farci foto alla Moschea.
Il Mercoledì, il giorno in barca, ho deciso di fare il mio battesimo in mare… per la prima volta con le bombole! Che esperienza pazzesca, un plauso all’istruttore:

Con me hanno condiviso l’esperienza Nicola e Fabrizio, che però se la sono cavata molto meglio di me dato che io senza accorgermene ho iniziato a tremare dal freddo a metà immersione ma in ogni caso mi hanno fatto sentire speciale, dato che quando sono tornata su hanno applaudito tutti!

Una sera siamo andati anche in un locale favoloso: Il Farsha. Solo che avevo talmente tanto sonno che non me lo sono goduto a pieno. Allora ho sguinzagliato Nicola, che ringrazio, a fare due foto:

Il fatto che l’iPhone abbia questa risoluzione di notte mi ha fatto vacillare e ha insinuato in me la necessità di comprarmene uno, anche se sapete la mia avversione verso questo telefono dall’unico bottone. Magari ci dedicherò un articolo intero.

Ah, in questo viaggio ho avuto anche un’opportunità pazzesca, quella di parlare in Inglese con “Santo James”. Poverino, mi sentivo come quando imparavo a suonare la chitarra. Usciva un suono orribile eppure i miei amici mi dicevano: vai continua, prova. Ecco, non parlando inglese da 2 anni e mezzo, uscivano cose strane ma comunque James con fair play (totalmente british) e tanta gentilezza parlava con me. Che opportunità unica!

Di cose da raccontare ce ne sarebbero mille ancora, ma adesso devo tornare a lavorare. Se siete triatleti, ciclisti o runner seguiteci sui social di Sharm Sport Experience e Triathlontravel.

Invece se siete interessati al Digital e ai social seguitemi su IG: @letiziavallini

Ps: durante il viaggio ho insegnato a tantissime persone a taggare e a fare storie, perché le Digital Coach non is fermano mai! Non vedo l’ora di vedere i post e le storie con le foto che ho mandato ieri!

A presto con tante nuove avventure!

LeTy – GaGa

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