Benjamin Constant sarà il protagonista del mio articolo di oggi.
Questo pittore e incisore fu uno dei tanti allievi di Cabanel, artista trattato nel mio ultimo pezzo.
Constant fu, inoltre, uno dei ritrattisti favoriti dell’aristocrazia britannica alla fine del 1800.
Se volete saperne di più, vi invito a proseguire nella lettura.
Le origini
Jean-Joseph Constant, detto Benjamin-Constant, nacque a Parigi il 10 giugno 1845.
Rimasto orfano a soli due anni, Constant fu allevato da due zie di Tolosa.
Benjamin venne iscritto alla Scuola di Belle Arti della città e fu, inizialmente, allievo di Jules Garipuy. Nel 1866, si trasferì a Parigi per seguire i corsi della Scuola di Belle Arti parigina. È proprio qui, come anticipato prima, che ebbe come maestro Alexandre Cabanel, al quale, in seguito, succedette come docente nella stessa scuola.
Le prime influenze
L’arte di Benjamin fu, almeno per i primi anni, influenzata da Eugène Delacroix e dall’esperienza fatta durante i viaggi in Spagna nel 1870 e in Marocco nel 1872 in compagnia del pittore Georges Clairin.
A questo periodo appartiene tutta la sua produzione di opere orientaliste.
Successivamente, si dedicò al ritratto e alla decorazione. Per quanto riguarda quest’ultimo campo, Constant realizzò opere importanti, come i soffitti dell’Hôtel de Ville di Parigi e del Théâtre national de l’Opéra-Comique, oltre a diverse opere murali per la Sorbona.
L’Académie Julian e i vari premi
Nel 1888, prese il posto di Gustave Boulanger come insegnante dell’Académie Julian. Qui ebbe fra i suoi allievi Louis Abel-Truchet, Louise De Hem, Joseph Paul Alizard e il pittore statunitense Frederick Carl Frieseke.
Nel 1893, fu eletto membro dell’Accademia di Belle Arti di Parigi e fu insignito della Legion d’Onore. Nel 1896, inoltre, ricevette la Medaglia d’oro del Salon per il ritratto Mon fils André.
A lui si debbono anche dei saggi sugli artisti francesi, suoi contemporanei. Dal momento che era un apprezzato ritrattista anche negli Stati Uniti, Constant vi si recò numerose volte e lasciò un suo affresco, Giustiniano al Concilio, nel Metropolitan Museum of Art di New York.
I ritratti più celebri di Constant
Nella produzione di ritratti di Benjamin compaiono personaggi come Papa Leone XII, la Regina Alessandra d’Inghilterra, Lord John Lumley-Savile e Henry Blowitz.
A parte il periodo orientalista, Benjamin-Constant può essere definito come un pittore romantico, al quale il fermento estetico della Belle Époque conferì una caratteristica leggerezza di tocco e una composizione spesso molto disinvolta.
Benjamin-Constant morì a Parigi al culmine della sua fama, diffusa sia in Francia che in Inghilterra. Era il 26 maggio 1902 e aveva solo 57 anni.
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