È stata appena annunciata al pubblico la quarta edizione del Mascagni Festival 2023. La presentazione si è svolta presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano, dove l’illustre compositore labronico studiò.
La modernità di Mascagni e la vocazione internazionale del festival
«Come definire Pietro Mascagni in una sola frase? Non è certo semplice. Innovatore, artista visionario, sperimentatore, poliedrico. Un Mascagni protagonista assoluto dei suoi tempi, un uomo che amava la vita, le relazioni, che faceva tendenza con il suo modo di essere. È stato uno dei pochi compositori a cui Vanity Fair, nel 1893 – in occasione delle sue direzioni di Cavalleria rusticana, L’amico Fritz e I Rantzau al Covent Garden – dedicò la sua copertina. Lo stesso fece il Time nel 1926».
«Abbiamo provato – continua Voleri riguardo al festival – a determinare le condizioni affinché il Mascagni Festival potesse diventare una manifestazione in grado di destare attenzione, con la volontà di approfondire la conoscenza di Pietro Mascagni e cercare di rendere innovativo il festival a lui dedicato. Sono nate così collaborazioni con istituzioni nazionali ed internazionali, in questi anni di costruzione e di cammino continuo, che hanno determinato in noi una certezza: Pietro Mascagni merita di essere ascoltato nella sua musica, nella sua storia, nel suo assoluto modo di essere, moderno e sfrontato. Caratteristica, dopo tutto, assolutamente labronica».
Il festival non si ferma infatti solo a Livorno. Anche per questa edizione non può mancare il #mascagnifuoriporta, cioè lo spin off del Mascagni Festival che quest’anno lo porterà prima a Stagira, in Grecia (l’11 giugno), poi a Coimbra, in Portogallo (il 28 luglio), con l’anteprima di Callas@100. Il 9 e 10 settembre il festival toccherà poi il Giappone, dove la Mascagni Academy, insieme all’Orchestra e al Coro Kitakyushu Geijutsu Theater, metterà in scena il capolavoro mascagnano Cavalleria Rusticana.
Visto che non è mai troppo presto per prepararsi e iniziare a programmare le nostre agende per l’estate ormai prossima (almeno si spera), iniziamo a sbirciare il calendario del Mascagni Festival 2023.
Gli appuntamenti da non perdere del Mascagni Festival 2023
Nel festival ci saranno prosa, danza e molte contaminazioni. L’obiettivo è di far venire alla luce Mascagni con una proposta versatile, mettendo in evidenza l’ecletticità del compositore.
Come anticipato, l’apertura ufficiale del festival sarà il 4 agosto, dove in prima assoluta in Italia, Giuliana De Sio interpreterà Maria Callas nella coproduzione internazionale Callas@100, spettacolo dedicato alla grande soprano nel centenario della sua nascita e nella data che ricorda la sua ultima interpretazione di Santuzza in Cavalleria Rusticana. Il 5 agosto è previsto il concerto La musica è pericolosa con il maestro Nicola Piovani, mentre il 6 agosto andrà in scena Sabbia Rusticana, da un’idea di Marco Voleri. Questi primi tre spettacoli sono il risultato della collaborazione tra Mascagni Festival ed Effetto Venezia.
Si segnalano poi altri tre appuntamenti che si preannunciano molto interessanti: la rappresentazione dell’opera Silvano il 23 agosto, il reading Mascagni incontra D’Annunzio con Alessandro Haber e Gianmarco Tognazzi il 24 agosto e il concerto di Daniele Silvestri Estate X il 25 agosto.
Sul sito della rassegna si può leggere il programma completo.
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