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Léon Bazile Perrault – l’umile pittore di Poitiers

Perrault

 

Leon Bazile Perrault sarà il protagonista del mio articolo di oggi.

 

Questo pittore fu dapprima allievo di François-Édouard Picot e, in seguito, di William-Adolphe Bouguereau, artista che abbiamo analizzato qualche tempo fa. Come noterete più avanti vedendo i suoi quadri, sono molte le opere che ricordano il suo mentore.

 

Ma non perdiamoci in chiacchiere, iniziamo subito!

 

Le origini

 

Léon Bazile Perrault nacque a Poitiers, città della Francia centrale, il 16 giugno 1832.

 

La sua era una famiglia modesta ed è noto che il padre, Henri, fosse un sarto. Léon entrò a dieci anni nella scuola di disegno di Poitiers, allora diretta dai fratelli Hivonnait. Qui vi rimase fino a quattordici anni quando, dovendo contribuire al mantenimento della famiglia, trovò un lavoro presso un decoratore.

 

 

Perrault collaborò ai restauri degli affreschi della locale chiesa di Sainte Radegonde fino a quando, a diciannove anni, riuscì a ottenere una borsa di 600 franchi per poter studiare a Parigi nella prestigiosa Scuola di Belle Arti. Ed è proprio qui, come anticipato prima, che fu allievo di Picot e di Bouguereau.

 

Altre onorificenze per Léon Bazile Perrault

 

Dopo diversi tentativi falliti al concorso del Prix de Rome, nel 1861 Léon venne ammesso al Salon con Il vecchio e tre giovani, ottenendo una menzione d’onore.

 

Grazie a questo premio la sua carriera iniziò a decollare e, in ben 46 anni, Perrault sarà sempre presente al Salon, fatta eccezione per sole quattro volte.

 

 

Nel 1866, Napoleone III acquistò la sua tela La nidiata. Oltre a vedersi acquistate altre opere dallo Stato, Léon Perrault sarà ricompensato da diversi premi dalla giuria del Salon. Nel 1876, il suo San Giovanni il precursore gli fece ottenere una medaglia di seconda classe, che ottenne ancora nel 1878. Nel 1881, invece, ottenne diplomi d’onore a Vienna, a Filadelfia e a Londra.

 

Altri premi e riconoscimenti

 

Grazie al successo ottenuto nel corso degli anni, Léon ricevette molte importanti commissioni. Tra queste vale la pena di citare la decorazione della Salle des Mariages dell’Hôtel de Ville di Poitiers che gli venne assegnata dal Ministero della pubblica Istruzione.

 

Inoltre, l’Esposizione Universale di Parigi del 1889 gli offrì una medaglia di bronzo mentre quella del 1900 una medaglia d’argento. Nel 1887, fu insignito con la Légion d’Onore.

 

La vita privata

 

Léon Perrault, divenuto un pittore accademico di successo, si trasferì nel pieno centro di Parigi, dove iniziò a condurre una vita borghese agiata.

 

Le sue opere iniziarono a essere riprodotte e anche altri paesi, come l’Inghilterra e gli Stati Uniti, cominciarono a richiederlo.

 

 

Nonostante il grande trionfo, Perrault rimase sempre un grande lavoratore che non dimenticò mai le sue origini. Fu, inoltre, un padre di famiglia esemplare. Si sposò con Marie-Louise ed ebbe due figli e quattro figlie, una delle quali morirà a soli nove anni. I suoi unici allievi furono proprio i figli Henri ed Emile.

 

Léon Perrault morì a Royan nel 1908, per problemi legati al cuore. In tale comune, l’artista aveva una seconda casa nella quale si era ritirato da qualche anno e dove riceveva amici e artisti, in particolare il suo maestro e amico Bouguereau.

 

Léon Perrault è sepolto, con la moglie e una figlia, nel cimitero di Passy. Nell’ottobre del 1910 la città di Poitiers gli dedicò un monumento. Tuttavia, a oggi, il pittore è stato praticamente dimenticato dalla critica, come purtroppo è accaduto per molti altri pittori. Nonostante questo, alcuni dei suoi dipinti appaiono ancora nelle case d’asta, acquistati da collezionisti privati, soprattutto statunitensi.

 

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