Insomma, oggi è il 2 giugno, si sa, lo sapete, ed è la Festa della Repubblica.
Accenni storici: la Festa della Repubblica Italiana è una giornata celebrativa nazionale italiana istituita per ricordare la nascita della Repubblica Italiana. Si festeggia ogni anno il 2 giugno, data del referendum istituzionale del 1946, con la celebrazione principale che avviene a Roma. La Festa della Repubblica Italiana è uno dei simboli patri italiani.
Il cerimoniale della manifestazione organizzata a Roma comprende la deposizione di una corona d’alloro in omaggio al Milite Ignoto all’Altare della Patria da parte del Presidente della Repubblica Italiana e una parata militare lungo via dei Fori Imperiali. Grazie Wikipedia per le informazioni, of course.
Ok, quindi quali sono le feste laiche che abbiamo in Italia? Ricapitolando: l’1 gennaio, cioè Capodanno (però è anche una Festa religiosa, si celebra Maria Santissima Madre di Dio), il 25 aprile – Festa della Liberazione, l’1 maggio (Festa dei lavoratori). Poi appunto il 2 giugno.
Però per Capodanno, la Festa della Liberazione e la Festa dei lavoratori si sa più o meno cosa fare, no? Mettiamo da parte Capodanno: le consuetudini del 25 aprile e dell’1 maggio ci dicono prevalentemente di una giornata in compagnia, al barbecue ecc. Oppure d’andare al mare se fa caldo, insomma di idee ce ne sono, d’altronde sono feste che ci sono da decenni e decenni.
Invece la Festa della Repubblica, anche se si rifà al 2 giugno 1946 come spiegato all’inizio dell’articolo, è una festa, almeno per la mia generazione, giovane. Infatti tornò ad essere Festa nazionale nel 2001, io ero in prima Liceo, e dunque che si fa?
Sinceramente non lo so. Voi che avete fatto, per esempio?
Perché io, se ben ricordo, non ho mai fatto niente di che. Ma anche con gli amici, cioè non ricordo queste grandi cose… Mi sa che viene percepita più come un giorno di ponte che una Festa vera e propria.
Poi, scavando nella memoria, c’è da dire che capita anche in un periodo che, per esempio per gli studenti, non è che sia molto favorevole. Per esempio se sei a scuola e devi recuperare non puoi permetterti di fare festa. Se sei all’università, è iniziata la sessione estiva degli esami, quindi figurati, devi studiare.
Rimane il problema proprio di associare questa festa a qualcosa da fare: Natale con i tuoi e Pasqua con chi vuoi, perfetto, Pasquetta-25 aprile-1 maggio è il trittico delle scampagnate grigliate eccetera. Proseguendo: Ferragosto al mare oppure giorno di riposo per via dei gavettoni (infatti quel giorno ci sarò andato solo una volta al mare), l’1 gennaio ne abbiamo già parlato, l’Epifania tutte le Feste porta via.
Ok.
Rimangono l’8 dicembre e il 2 giugno. Ecco, l’8 dicembre è una Festività religiosa che magari viene percepita come vacanza se capita nel weekend, altrimenti può essere considerata “solo” una festa infrasettimanale. La gente perlopiù quel giorno allestisce l’albero di Natale.
Ecco, forse il 2 giugno è, a livello di percezione nel festeggiare, l’8 dicembre delle feste laiche. Cioè che non sai bene cosa fare, poi se capita un venerdì o un sabato via, mega ponte e tanti saluti; sennò si sta in relax, in panciolle (a parte gli studenti ed i lavoratori che devono lavorare).
L’8 dicembre si decora l’albero di Natale, il 2 giugno magari si guarda se il costume dello scorso anno ci sta ancora oppure no.
Comunque quest’anno il 2 giugno, cioè oggi, è venerdì quindi mega ponte, altro che quello sullo Stretto.
Sarebbe bello comunque nelle varie feste andare se possibile in musei, cinema, teatri…. vabbè, è un consiglio.
Voi quindi che avete fatto oggi?
Io intorno alle 19.20 ho iniziato a scrivere un articolo sul 2 giugno.
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