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Preparativi di viaggio: quell’insana passione per “la lista”

#attiviste – Chien Shiung Wu, Leona Woods e il progetto Manhattan

#attiviste – Chien Shiung Wu, Leona Woods e il progetto Manhattan

 

#attiviste – Chien Shiung Wu, Leona Woods e il progetto Manhattan

 

Tra pochi giorni uscirà anche in Italia Oppenheimer, per la regia di Christopher Nolan, film che si basa sulla storia di Robert Oppenheimer, il fisico che diresse il Progetto Manhattan.

 

 

 

Ho pensato, in questa occasione, di dare spazio alle storie delle donne che così tanti anni fa hanno partecipato ad un momento così importante della storia.

 

 

IL PROGETTO MANHATTAN

 

Dopo molti anni di ricerca nel campo della fisica nucleare, nel 1938 venne scoperta la fissione nucleare.

La Germania era vista come una grande minaccia, così solo pochi anni dopo il 13 Agosto del 1942, fu ufficialmente istituito il Progetto Manhattan. 

Robert Oppenheimer e il Generale Leslie Groves ebbero la direzione di questo programma che aveva come fine quello di riuscire a creare una bomba atomica funzionante.

Per raggiungere questo scopo si circondarono dei migliori fisici, chimici e scienziati del mondo.

 

(Ho parlato di Lise Meitner qui : https://www.wipradio.it/2021/10/23/attiviste-lise-meitner/   )

 

Chien Shiung Wu

 

 

Chien Shiung Wu nacque vicino a Shanghai 1912. Suo padre che era un ingegnere e sostenitore della parità tra i sessi, creò la prima scuola femminile della regione.

Nel 1929 fu ammessa all’Università Nazionale Centrale e si laureò nel 1934 in Fisica.
Il 1936 è un anno cruciale. Partí per gli Stati Uniti grazie al sostegno economico di uno zio e a una borsa di studio, ma non arrivò mai nel Michigan: sbarcata a San Francisco, fece visita al dipartimento di fisica di Berkeley, e il professor Lawrence rimase molto impressionato da Chien Shiung, tanto da offrirle una borsa di dottorato perché restasse a Berkley.

Lei accettò e iniziò il dottorato in fisica nucleare sperimentale studiando la catena di fissione dell’uranio, sotto la guida di Emilio Segrè.

Durante l’invasione giapponese della Cina, Chien Shiung non poté comunicare in nessun modo con la sua famiglia.

Fu poi la prima donna ad insegnare a Princeton, contro ogni pregiudizio dell’epoca; siamo nel 1942: venne assoldata per il progetto Manhattan.

Nel 1949 ottenne la cittadinanza americana

La fine della guerra le portò diverse liete notizie: la sua famiglia in Cina era sana e salva, la Columbia University le offrì un posto da ricercatore senior e nel 1947 nacque suo figlio, Vincent. Negli anni successivi si dedicò allo studio del decadimento beta, quello che rimase sempre per lei “come un caro vecchio amico”. Confermò sperimentalmente la teoria elaborata da Enrico Fermi sui decadimenti beta e sulle interazioni deboli, conducendo con rigore, completa dedizione e accurata sistematicità i suoi esperimenti.

Nel 1949 in Cina si instaurò il regime comunista, Chien Shiung ottenne la cittadinanza americana: non poté tornare in Cina fino agli anni ’70.

Morì nel 1997  e le sue ceneri sono conservate nel cortile della scuola istituita da suo padre.

 

 

Leona Woods

 

 

Leona Woods nacque a La Grange nel 1919; studiò fisica presso il Università di Chicago, dove insegnavano anche Enrico Fermi e Robert Mulliken. All’età di 23 anni, la Woods era la più giovane e unica donna membro del team che stava sviluppando il primo reattore nucleare al mondo, Chicago Pile-1. Il progetto è stato guidato dal suo mentore Enrico Fermi.

Durante Seconda Guerra Mondiale fu coinvolta Progetto Manhattan. Lavorò in particolare, con il suo primo marito John Marshall al problema dell’ avvelenamento allo xeno nel sito di produzione di Hanford.

Nel 1960 divenne un insegnante di fisica alla NYU.

Tre anni dopo diventò professoressa di fisica delle particelle, astrofisica e cosmologia al Università del Colorado .

Nel 1979 pubblicò Il popolo dell’uranio sui primi anni della ricerca nucleare.

In età piuttosto avanzata si interessò ai problemi ecologici e ambientali e ideò un metodo per utilizzare i rapporti isotopici negli anelli degli alberi, al fine di studiare i cambiamenti climatici.

Morì nel 1986.

 

 

 

 

 

Silvia Cavaliere

Silvia Cavaliere

Ha studiato diritto, ma la sua passione è da sempre la scienza legata all'alimentazione e alle risorse, soprattutto agricole.

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