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Il segno di un’estate che vorrei potesse non finire mai

Il segno di un'estate che vorrei potesse non finire mai

Il segno di un'estate che vorrei potesse non finire mai

Ciao a tutti, carissimi amici di “Attimi di felicità”! Come state trascorrendo la vostra estate? Vi chiedo scusa per l’assenza dagli schermi di Wip: sono stata molto occupata ad accumulare attimi di felicità di cui vi narrerò in futuro. Posso affermare senza dubbio che è una delle estati più belle di sempre per me, ricca di bellezza per occhi e anima, di momenti da ricordare e nuove esperienze. Come dicevano i Negramaro in un loro brano, vorrei che potesse non finire mai!

THAT SUMMER SEEMED TO LAST FOREVER

Il viaggio on the road attraversando tre stati, l’Oceano immenso in cui si rifugia il sole calante, i giorni in quella terra atavica e ricca di energia selvaggia che è la Sardegna, la notte in nave solcando mare e stelle. L’incontro con il mio scrittore preferito di sempre, le cene con le mie amate allieve in conclusione del percorso fatto assieme, la full immersion a Milano con le mie amiche del cuore, sorelle di anima per scelta. Le birrette ghiacciate sotto il caldo cocente, le serate in giardino sentendomi parte della famiglia, il ritorno in Italia di un amico venuto da lontano, la fortuna dei bei momenti regalati dal flusso. Partire all’avventura col mio compagno di avventure e di vita, più avventura di quella… I giri notturni a sfamare i gattini randagi, le stelle cadenti nel buio del bosco, senza paura, a godersi la bellezza. Lo zaino fatto e disfatto svariate volte, i cibi e i sapori di terre straniere, i 44 gradi di Cordoba e il freddo notturno di Burgos, le nuove amicizie fatte nel percorso, il tempo di una notte o di una bevuta insieme.

La distesa della campagna fuori dal finestrino, la voce ipnotica dello speaker di un programma radiofonico notturno, cantare Dè Andrè con persone conosciute per caso a un tavolino, ammirare il tramonto dal punto più a ovest dell’Europa. I vicoli stretti con scalinate che si snodano nei meandri delle città, il cielo tra i palazzi, i bar di paese con tavoli pieni di bottiglie, con baristi che conoscono nomi e storie di ogni cliente. I giorni di musica psytrance e luci psichedeliche, tornare nella mia città di nascita in cui ho una parte di cuore, la trasparenza dell’acqua che nulla può nascondere. I nidi delle cicogne sulle scogliere, una grotta affacciata sull’azzurro del mare, il rosso rubino del Porto degustato tra le botti, una finestra aperta da cui si intravede un mondo dietro una tenda. Gli abbracci, gli abbracci fortissimi di tutte le persone con cui ho condiviso momenti di pura felicità in quest’estate che sembra infinita, e che vorrei non finisse mai.

Estate

Grazie a tutti, carissimi amici. Vi aspetto tra due settimane per una nuova puntata di “Attimi di Felicità”. Vi abbraccio forte.

Le canzoni del giorno sono:

“Estate” – Negramaro

https://youtu.be/0CUVNTf1Lrk?si=Ji1eYmIfHwwaCyQt

“Summer of 69” – Brian Adams

https://youtu.be/eFjjO_lhf9c?si=2JULqSriNeGbZv4w

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