McCartney: voce, chitarra acustica
Registrazione: 26 settembre 1969
Produttore: George Martin
Fonico: Phil McDonald
Sua maestà è una ragazza carina ma
non ha molto da dire
Sua maestà è una ragazza carina ma
cambia di giorno in giorno
Il brano
Siamo arrivati all’ultimo brano dell’album Abbey Road: “Her Majesty” è un brano di Paul McCartney.
Avrebbe dovuto comparire all’interno del medley ma Paul McCartney decise diversamente e chiese al fonico, John Kurlander, di eliminarla.
Il tecnico aveva l’ordine di non cancellare niente del gruppo e fu sua l’iniziativa di aggiungerla come ghost track alla fine dell’album.
“Sostanzialmente è una canzone monarchica: usa un tono leggermente irrispettoso, ma è ironica: una specie di canzone d’amore per la Regina”.
[McCartney]
Vorrei dirle che la amo molto
Registrazione e accordi
“Her Majesty” venne registrato tra il 2 luglio1969 durante la take della voce solista di You Never Give Me Your Money.
Quello che si sente all’inizio è l’ultimo accordo di Mean Mr Mustard: il brano infatti, come abbiamo già detto, doveva originariamente essere inserito fra questo pezzo e il successivo Polythene Pam.
Di seguito gli accordi nella notazione inglese e a seguire un breve tutorial video:
D D/C# D/B Asus4
Her Majesty’s a pretty nice girl,
E7 A D
But she doesn’t have a lot to say
Walkup A string (open, 2nd fret, 4th fret to open D string)
D D/C# D/B Asus4
Her Majesty’s a pretty nice girl,
E7 A Asus4 A
But she changes from day to day
Bm Bsus2 (X24422)
I wanna tell her that I love her a lot,
D7 G
But I gotta get a bellyfull of wine
slide to G (2X) D B7
Her Majesty’s a pretty nice girl
E7 A D
Someday, I’m gonna make her mine,
B7 E7 A D
Oh, yeah… Someday, I’m gonna make her mine.
Live e cover
Paul McCartney ha cantato dal vivo Her Majesty nei giardini di Buckingham Palace, nel 2002, in occasione delle celebrazioni del Golden Jubilee di Elisabetta II.
A seguire, una gradevolissima cover dei Chumbawamba.