ON AIR


Preparativi di viaggio: quell’insana passione per “la lista”

Come favorire l’individualità del proprio bambino

Come favorire l’individualità del proprio bambino

Come favorire l’individualità del proprio bambino

“Sapere come aiutare i bambini a sviluppare l’individualità li aiuta ad avere una sana autostima. Ogni bambino è un individuo con la propria personalità, gli interessi, le preferenze, gli approcci alle situazioni e prospettive.

Bisognerebbe creare un ambiente a basso stress per aiutare il bambino a sentirsi fiducioso nella sua individualità. Questo si può fare per esempio aprendosi a ciò che il bambino ama o vuole imparare, consentendogli di esprimersi senza limitare interessi e attività per sesso.

Bisognerebbe poi rispettare l’opposizione, naturalmente non si può sempre fare quello che vuole il piccolo. E non si deve neppure. Ma il bambino dovrebbe sperimentare la possibilità di esprimere le proprie opinioni e il rispetto dei suoi bisogni principali. Non fare paragoni con gli altri bambini, i genitori devono avere fiducia nel fatto che il proprio bambino possa svilupparsi bene se gli viene concesso abbastanza spazio e tempo per farlo. Il piccolo acquisisce così anche la fiducia in sé, essenziale per lo sviluppo di una forte personalità.

E’ importante incoraggiarli, condividere la gioia senza schernirli e ridere insieme…
Anche l’umorismo svolge un ruolo importante nello sviluppo: «Ridere unisce», si dice nel linguaggio popolare. L’umorismo in famiglia crea un legame ancora più stretto e fa capire che: «Da noi non deve essere sempre tutto perfetto». Possiamo anche ridere di noi stessi. Ridere fa sciogliere le tensioni emotive e mostra al bambino che la vita non va sempre presa sul serio: un’esperienza che fa particolarmente bene allo sviluppo della propria individualità…” (www.famigros.com)

Pic by freepik.es

Sara Lolli

Sara Lolli

Lolli Sara è nata in un paesino salentino. È una psicologa e frequenta la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Psicoanalitica a Chieti. Le piace tutto ciò che è bello e buono, ha una mente aperta e dinamica, le piacciono i sorrisi delle persone e gli occhi di chi ha bisogno di sorridere, le piace la musica che fa “viaggiare” e scoprire sempre posti nuovi, le piace mescolarsi tra la gente e aiutare chi scommette sull’umanità… Questa esperienza a WiP Radio è nata nel 2014 come una scommessa con se stessa e con alcuni dei suoi limiti. “Dinamicamente” è il nome del suo programma, nel quale vengono affrontati temi riguardanti la “psicologia del quotidiano” per menti dinamiche e in movimento.

Articoli Correlati

Commenti